"Quando dici molte parole, non sempre significano qualcosa, o forse non significano nulla comunque, e noi pensiamo solo che vogliano dire qualcosa". -Delirio-
| *Qualcosa da dichiarare?*|
" Sono fin troppo consapevole del fatto che si vive in un'epoca in cui
solo gli ottusi sono presi sul serio
e io vivo nel terrore di non essere frainteso." (Oscar Wilde)
::lunedì, dicembre 30, 2002 ::
Dicembre, tempo di bilanci dice giustamente la Dile in ICQ...Un anno di blog domani, se non erro, e come di conviene ai compleanni, ho reso un omaggio a questo diario virtuale e pubblico: l'ho riletto dall'inizio.
Un anno fa ho deciso, d'impulso, di lasciarmi contagiare da questo giochino insano. A dire il vero viene da chiedersi perché una persona sana di mente dovrebbe mettersi a scrivere quello che pensa su una pagina web. Bene, io non credo di essere esattamente il prototipo della persona sabna di emnte, ma comunque il punto è un altro...Perché?
Perché ho sempre tenuto un diario, fin da quando avevo otto anni e all'inizio era colorato e pieno di disegni, col lucchetto e ben nascosto in un cassetto della scrivania. Poi, col passare degli anni ho passato la fase smemoranda, il liceo e le medie a scrivere, disegnare, attaccare roba su quelle pagine accoglienti, un monumento alla mia adolescenza che conservo gelosamente... Gradualmente poi la smemo è diventata troppo pubblica e nella mia vita hanno fatto ingresso i moleskine, piccolo, nero, comodo, la tasca riempita di roba, biglietti, ricordi, le pagine scritte fitto fitto, in ogni momento disponibile...Scrivevo tutto quello che volevo, senza nessun tipo di censura, tanto era il mio diario ed era sempre con me. Poi, una sera, la persona di cui ero innamorata e che -naturalemente- non ne voleva mezza, mi rapisce il moleskine e si mette a leggerlo. Da quella sera è cambiato tutto, il nostro rapporto e il mio mod di scrivere le cose. Sapevo che periodicamente lui avrebbe letto quel che scrivevo...non ho smesso di essre sincera, nemmeno un momento, ho solo imparato a non essere troppo diretta forse...
Dopo tre moleskin e un quaderno di Muji comprato a Londra, la mia vena diaristica si è prosciugata. Per un sacco di tempo non ho avuto più voglia di scrivere nulla, per un sacco di tempo fino a che non ho paerto questo spazio, il mio blog, Notturno Felsineo o Nocturne che sia.
Il blog è il mio moleskine adesso, certo, non scrivo tutto qullo che mi passa per la testa, dato che comunque chiunque può leggere queste parole, ma non mi censuro nemmeno poi così tanto a dire il vero.In fondo mi ero abituata già da molto ad essere leta da altri, anche quando buttavoo giù i pensieri su carta e non su schermo, cambia solo il mezzo.
Un anno di blog, un anno di vita, intensa ed intensamente difficile. Credo che questo 2002 sia stato uno dei miei anni peggiori, duro, sfigato, triste, malinconico. decisamente nostalgico, complicto da capire, complicato da affrontare e risolvere. mi sono trovata in situazioni dalle quali non mi sono saputa tolgiere e ho dovuto provare più volte la sconfitta e l'umiliazione... Ho fatto del male ad alcune persone, in ran parte dei casi avrei voluto evitarlo, in altri non me ne frega nulla. ho eprso cose che mi rendevano più bella la vita. La mia meravigliosa amica felina, B.B., la mia gatta vecchissima e dolce è morta quest'estate e ancora quando guardo il tappeto nell'ingresso ho l'impressione di vederla sonnechchiare al centro... Mi manca moltissimo.
Ho fallito in alcune cose a cui tenevo moltissimo, ho perso amicizie in cui speravo di poter credere... Ho pianto tanto e ho riso poco, ma pare che il mondo vada così.
Ho avuto una storia con un persona meravigliosa, ma la storia non poteva più durare e alla fine, come sempre ci siamo fatti male e vorei solo aver avuto un modo per evitarlo.
Ho fatto spettacolo, spettacoli di cui sono comunque fiera, che mi hanno arricchita immensamente da diversi punti di vista...Ho conosciuto persone strane, cattive, affascinanti. Qualcuna di loro mi ha fatto molto male, mi sonos entita per l'ennesima volta sbattere in faccia la porta dell'amicizia.
ancora una volt ho ingenuamente pensato che avrei potuto legare con un gruppo nuovo, intrecciare nuovi rapporti, affiancarmi al sentiero di altre persone. Con un secco rifiuto, l'ennesimo, ho capito che non sarebbe successo.
ho capito che uno dei miei errori più grandi è quello di prendere le aprti delle persone e difenderle a spada tratta, mentre quelle persone si riconciliano col mondo io vengo espulsa come una scoria radioattiva e fastidiosa... Questa volta però ho imparato e adesso sono diversa, forse più chiusa, meno disponibile, meno brillante e luminosa, ma almeno spero che mi farò meno male. Spero.
Ho perso moltissimo, ho sopportato alcune batoste gigantesche...Di alcune ho parlato su queste pagine, altre ho voluto o dovuto tenerle per me.
Ho avuto l'estate perggiore che ricordi, solitaria, lunga, infruttuosa e stancante, piovosa fuori e dentro...Mi è mancata tanto una persona che abita a Milano e che a volte, la notte, quando mi viene da piangere, avrei voglia di abbracciare forte, anche se poi quando ci vediamo lo faccio raramente.
Ho capito che ho esaurito per un po' la mia capacità di amare, ho le pile sentimentali scariche... Ed è rischioso perché si rischia di confondere ogni batticuore con un sentimento profondo, un'amicizia intensa con l'amore, un odio lieve con la furia... Sono piattamente indifferente al momento. Non sto bene, no, lungi dallo stare bene, sento come un grande vuoto dentro, la mancanza di un sentimento vero che colmi quello spazio, ma lo aspetto e vedo se e quando arriverà. A volte mi sono fatta prendere da passioni di qualche giorno, a volte settimane, a volte mesi, desideri mai realizzati, che hanno fatto nascere e fanno tutt'ora nascere frustrazioni grandi come case e qualche lacrima, ma in fondo non crollerà il mondo per questo eio volto pagina.
Ho cambiato città, ora vivo a Parma, o una vita nuova da incominciare e piano piano los to facendo...
Ho perso una persona a cui tenevo come me stessa, ma temo che non ci sia più nulla da fare, ormai non ci capiamo più nemmeno a provarci e io non riesco ne a capirla ne a spiegarmi come vorrei e mi manca la pazienza, la volgia e mi monta una gran rabia ogni volta che penso a ciò che è successo e a chiò che è stato e non sarà più.
Ho avuto un anno così e non vedo l'ora che finisca, che quest'anno 2002 della disillusione e della malinconia finisca portandosi via tutti i sogni che ho visto riempirsi di vermi e tutti i tentativi che ho cisto falliti e sprecati. Spero di riuscire ad avere alcune piccole soddisfazioni, con il tempo e la pazienza che per ora non mi mancano.
E' stato un brutto anno, triste, ma domani finsice e io, dopo un anno di blog, mi rendo conto che tra queste righe c'è gran parte di quello che sono, che leggendo con attenzione si può davvero capire con chi hai a che fare...A volte inconsciamente ho messo giù cose così precise che mi ha fatto paura rileggerle...
Tanachvil non è tutta qui, signori, ma da qui si possono acquistare le mappe per il viaggio, se qualcuno fosse interessato al tesoro...
E nel salutarvi vorrei precisare e ricordare che, signori, la X non è mai il punto in cui scavare.
Ma
La X è il punto in cui scavare.
Buon compleanno Notturno Felsineo.
:: Tanachvil alle 22:14 ::pErMaLiNk::
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Bene...Sta arrivando anche questo Capodanno...qualcuno a me parecchio caro si chiedeva che cazzo di festa sia...Beh, una festa del cazzo forse, hai ragione. Fatto sta che mi tornano in mente vecchi capodanni, come sempre...
Una volta adoravo questa festa, la aspettavo con l'entusiasmo che avevo da ragazzina, sapendo che solo una volta all'anno mi era concesso fare mattina, bere come una matta, vestirmi in tiro da matta...Ma adesso? Adesso cuocio polpettine di lenticchie all'indiana e non mi tirerò per nulla domani sera, al massimo un paio di tacchi ai piedi per guardare dall'alto in basso le persone, per una sera. Adesso non mi esalta più come allora, penso che probabilmente alle 3 saremo tutti già a pezzi, che, tanto per citare la succitata persona, berrò molto, tirerò mattina, non credo proprio che scoperò nessuno, ma in compenso sarò con delle persone a cui voglio bene... E' già qualcosa.
Alla fine il Capodanno ha perso la sua magia, l'ha persa quando è diventato un dovere...Mi manca comperarmi un vestito che non meterò più, stare a casa della Kir a prepararmi con le altre, a sognare di incontrare questo e quello, a bere un improbabile cocktail pre festa, a chiacchierare come galline impazzite...Mi manca l'attesa dell'imprevisto, della serata speciale, mi manca il dubbio che forse finirà con un nuovo bacio sulle labbra, con un nuovo amico o con un nuovo nemico...Non so , sembra tutto molto più banale.
Fatto sta che passare il capodanno in casa mi deprime molto, ma molto di più... E almeno cercherò di passare questa ultima notte del 2002 con le persone che mi stanno rendendo la vita meno schifida, nella speranza di ritrovarle anche nel 2003...
Con la fine di questo dicembre compie un anno anche il mio blog, Notturno Felsineo e Nocturne, parte uno e parte due di un anno decisamente negativo, con degli sprazzi sul finale... Se dovessi mettermi a tirare un bilancio sarebbe disastroso. spero solo che l'anno nuovo porti, come dovrebbe fare, nocità e che siano belle novità, cose che portano aria fresca e non aria fritta, non i soliti casini...Vorrei...il lavoro che volgio, portare a termine i miei progetti, un amore da perdere il fiato, amici sempre accanto, nuove persone attorno, tanti chili di meno, tante vacanze di più...
:: Tanachvil alle 19:17 ::pErMaLiNk::
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::sabato, dicembre 28, 2002 ::
"And i feel like i'm being eaten by a thousand
million shivering furry holes and i know that in
the morning i will wake up in the shivering cold
and the spiderman is always hungry..."
E così sia.
:: Tanachvil alle 16:30 ::pErMaLiNk::
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::venerdì, dicembre 27, 2002 ::
E' una questione di qualità è una questione di qualità è una questione di qualità
O una formalità non ricordo più bene una formalità
E' una questione di qualità è una questione di qualità è una questione di qualità
O una formalità non ricordo più bene una formalità
Come decidere di tagliarsi i capelli
Di eliminare il caffè o le sigarette
Di farla finita con qualcuno o qualcosa
Una formalità una formalità una formalità
O una questione di qualità
Io sto bene io sto male io non so dove stare
Io sto bene io sto male io non so cosa fare
Non studio non lavoro non guardo la tivù
Non vado al cinema non faccio sport
Non studio non lavoro non guardo la tivù
Non vado al cinema non faccio sport
E' una questione di qualità è una questione di qualità è una questione di qualità
O una formalità non ricordo più bene una formalità
Come decidere di tagliarsi i capelli
Di eliminare il caffè o le sigarette
Di farla finita con qualcuno o qualcosa
Una formalità una formalità una formalità
O una questione di qualità
Io sto bene io sto male io sto bene io sto male
Io sto bene io sto male ma è una formalità
Una formalità una formalità una formalità...
Io sto bene io sto male io sto bene io sto male...
:: Tanachvil alle 11:59 ::pErMaLiNk::
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L'unica immagine che posso regalarvi, per augurarvi di passare un buon Natale...Non potrei immaginare nulla di meglio che questo!
:: Tanachvil alle 01:45 ::pErMaLiNk::
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Lost in the sky
Clouds roll by and I roll with them
Arrows fly
Seas increase and then fall again
This world is spinning around me
This world is spinning without me
Every day sends future to past
Every breath leaves one less to my last
Watch the sparrow falling
Gives new meaning to it all
If not today nor yet tomorrow then some other day
I'll take seven lives for one
And then my only father's son
As sure as I ever did love him
I am not afraid
This world is spinning around me
The whole world keeps spinning around me
All life is future to past
Every breath leaves me one less to my last
Pull me under Pull me under
Pull me under I'm not afraid
All that I feel in honor and spite
All I can do is set it right
Dust fills my eyes
Clouds roll by and I roll with them
Centuries cry
Orders fly and I fall again
This world is spinning inside me
The whole world is spinning inside of me
Every day sends future to past
Every step brings me closer to my last
Pull me under Pull me under
Pull me under I'm not afraid
Living my life too much in in the sun
Only until your will is done
:: Tanachvil alle 01:27 ::pErMaLiNk::
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::giovedì, dicembre 26, 2002 ::
Feste strane, passate senza nulla o quasi del loro lato positivo, quell'avanzo di magia natalizia che mi trascino dietro dall'infanzia, passate tanto in fretta da dare l'impressione che non ci siano state. Pranzi e cenoni al fulmicotone, come se qualcosa o qualcuno ci rincorresse, tutti con la fretta di fare, avere, mangiare, e a me un gran giramneto di coglioni di conseguenza.
Adesso almeno ho una stampante... il che non è male, posso stampare la marea di roba che sedimenta nel mio HD in attesa di essere passata su carta ed eliminata!
Stasera penso che alla fine potrei stare in casa senza colpo ferire, ma alla fine potrei anche mettere il naso fuori... Il fatto è che è una di quelle serate familiarmente depressive, dalla quale fuggirei volentieri. Solo che non mi va troppo di mettermi in macchina...Uff...
Cazzo, che due maroni, piove, spioviggina, temperatura infida e mutevole, voglia di caminetto acceso e televisione spenta, ma qui, dove l'autismo telivisivo ha mietuto le sue vittime, non c'è verso... Vedremo.
:: Tanachvil alle 21:24 ::pErMaLiNk::
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::martedì, dicembre 24, 2002 ::
Vigilia di Natale, primo assaggio di orgia parentale. Cuocio il capitone con mio padre, come ogni anno, mi alieno dal mondo, come ogni anno, come ogni anno sarò praticmamente irrintracciabile fino alla mattina del 26 o peggio... Lo sapevate?Sapevatelo: su Rieducational Channel!
:: Tanachvil alle 18:07 ::pErMaLiNk::
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::lunedì, dicembre 23, 2002 ::
lime green lime green and tangerine
are the sickly sweet colours of the snakes im seeing
lime green and tangerine
are the sickly sweet colours of the devil in my dreams
lime green lime green and tangerine
are the sickly sweet colours of the snakes im seeing
lime green and tangerine
are the sickly sweet colours of the devil in my dreams
it gets to friday and I give you a call
"you know im getting kind of worried
no she doesnt seem herself at all...
lime green and a sickly kind of orange
I've never seen her like this before..."
I had the best laid plans this side of america
started out in church and finished with angelica
red and blue soul with a snow white smile
"can you dig it?"
I had the best laid plans this side of america
started out in church and finished with angelica
and now I dig in the dirt
and I'm down here for a while...
you've got to make up your mind and make it soon
is there room in your life
for one more trip to the moon?
is there room in your life
for one more?
burn red burn red red and gold
are the deep dark colours of the snakes I hold
burn red burn red and gold
are the deep dark colours of the devil at home
"she pulls me down just as I'm trying to hide
grabs me by the hair and drags me outside
and starts digging in the dirt...
for a not so early bird it's the only way
for her to get the worm..."
I had the best laid plans this side of america
started out in church and finished with angelica
red and blue soul with a snow white smile
"can you dig it?"
I had the best laid plans this side of america
started out in church and finished with angelica
red and blue soul with a snow white smile
"can you dig it?"
and now I dig in the dirt
and I'll be down here for a while...
"hello? are you still there?"
"hello? are you still there?"
...and much too late..."Sorry, wrong number"
:: Tanachvil alle 00:25 ::pErMaLiNk::
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::domenica, dicembre 22, 2002 ::
So...Arieccoci a casa, questa volta un po' più a lungo, per grazia delle tanto agognate vacanze di Natale. Ecco, non che mi senta granché natalizia, anzi, ogni anno aumenta questa voglia di mettersi a piangere ogni volta che si avvicina la data fatidica, ma non c'è nulla da fare. Tutti si sentono più buoni e felici, per poi tornare ad essere stronzi e incazzati come al solito il sette di gennaio, quando si torna a lavorare. Bello schifo.
Le strade di Bologna sono insopportabilmente piene e mi viene voglia di urlare ogni volta che devo mettere il naso fuori di casa, i regali non sono un piacere ma un discreto incubo, dato il poco tempo, i pochi soldi, gli attacchi di nervi perché tutto quello che mi piacerebbe regalare costa troppo e tutto quello che costa poco è orribile, pacchiano, schifoso e peggio.
Non saprei dove sbattere la testa sinceramente. Fatto sta che il Natale si passa in famiglia a fare finta che tutto vada bene e magari ci si riesce anche e va bene poi così, non importa. So solo che ogni anno mi fa più tristezza, senza fare l'isterica che schizza contro il Natale, che va molto di moda, semplicemnte lo trovo ipocrita, consumista, deprimente e deleterio per la salute. Forse sarebbe meglio essere ancora piccoli e vedere tutto come un'orgia di dolci e regali... vorrei poterlo fare.
:: Tanachvil alle 20:26 ::pErMaLiNk::
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::domenica, dicembre 15, 2002 ::
PS: sul sito molte pagine stano gradualmente smettendo di funzonare. Da sole. Io non ho toccato nulla. LE metterò a posto nelle vacanze di Natale se avrò tempo....Ma perché la rete complotta con me?
Nel frattempo vi do un calcio in culo verso l'ennesimo novello luogo virtuale che potreste visitare, ovvero l'ultimo nato in casa blog: JackMonkey .
:: Tanachvil alle 14:13 ::pErMaLiNk::
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Eccoci, ormai una volta a settimana e non di più... Vivere a Parma alla fine non è male, la casa è carina, il freddo si fa via via sopportabile, sul torrente ci sono i fagiani (!!!) e qualche posto e qualcuno di compagnia in/con cui bere si riesce a trovare, alla fin fine. L'altro giorno nevicava, soffice e bianco, per qual che minuto, poi ha cominciato a venire giù un nevischio ghiacciato che ha congelato la città e reso le strade completamente viscide...Però era bello...Io guardavo dai finestroni del nostro soggiorno e il mio coinquilino biondo saltellava esaltato per casa, avvicinandosi ai vetri ogni 5 minuti per vedere se nevicava ancora!
Ieri sono tornata a Bologna, treno preso alla mattina dopo una visione del venerdì sera di Harry Potter e la Camera dei Segreti in compagnia di Ema in un cinema parmigggggiano che era tanto parrocchia-style che sembrava davvero di stare all'oratorio o ad un'assemblea d'istituto del liceo! Fatto sta che appena sbarcata a Bologna, nel primo pomeriggio, mi sono ritrovata fagocitata dalla mia città e la sensazione non è stata per nulla piacevole... Ho pranzato più o meno da sola mentre la famiglia leggeva i giornali e passava sporadicamente dalla cucina, poi ho fatto un bagno per riportarmi ad uno stato umano di esistenza, subito dopo si esce in caccia di regali, piazzola, casino, un'incubo metropolitano...Poi l'aperitivo con Ema...Minuti di pausa in mezzo a quel pomeriggio di corsa, ma sono le 20.20 e lui deve scappare a prendere un treno (quanto tempo passiamo nella nostre vita a prendere un treno?) e io a casa, cena, controlla la posta dove sedimentano centinaia (Due centinaia per la precisione) di mail non lette e poi... Poi mi prende il mal di testa e mi sdraio sul letto... Finalmente. Sonno, dormiveglia, mezzi sogni e mezzi squilli di telefono. Poi tra una cosa è l'altra mi ritrovo a Ca De Mandorli, con tutta la voglia di tornarmenre a casa. LE prime ore sono state veramente un incubo. Una noia mortale, i meiei nervi che minacciano l'esplosione totale, una gran voglia di tornare a dormire. Per fortuna con l'arrivo degli Imolini e soprattutto con la successiva comparsa di Dile e Byron la serata acquista un suo vago perché e un paio di spalle (spalle comiche? anche) su cui piangere!!! Piango sì, cazzo! Ma che due coglioni! Poi la Barista si fa male, c'è un mezzo capitombolo, un semi-disastro, non capisco ben cosa succede, vedo qualcuno uscire piangendo (e se quel qualcuno mi fa sapere come sta...Hey...tutto bene?) e pochi minuti dopo sono in macchina con Emiliano in direzione casa... Nanna, un sonno boia, e adesso, eccoci.
Adesso, beh, adesso devo gettarmi nella ricerca di qualche regalo di Natale, che la settimana prossima sarà moooolto peggio, e poi ho bisogno di un paio di guanti, se no finisco per perdere qualche dito per congelamento!
Ma che voglia ho io di andare fuori in mezzo a quel bordello immane che è la piazzola, i negozi aperti di Domenica e il Natale alle porte?
A dire il vero sempre meno voglia di quasi tutto...E soprattutto faccio così fatica a spiegare alla gente quanto mi dia fastidio un certo tipo di confidenza, un certo tipo di vicinanza, mi manca l'aria, non metaforicamente, avrei volgia di girarmi e picchiare, finché non vedo tanto sangue... Ma poi alla fine so che non è una cosa civile e non si fa. e non lo faccio. Ma me ne ritorno nella tana parmense, fatta di teatro e poi teatro e ancora teatro e basta, senza lasciarmi raggiungere na nient'altro. PEr fortuna. Certe cose mi mancano, certe altre per nulla. Per le seconde è un sollievo, per le prime si può passare qualche momento malinconico, ma alla fine credo che il gioco valga la candela, no?
:: Tanachvil alle 13:37 ::pErMaLiNk::
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