NOCTURNE
"Quando dici molte parole, non sempre significano qualcosa, o forse non significano nulla comunque, e noi pensiamo solo che vogliano dire qualcosa". -Delirio-
:: By the pricking of my thumbs, Something wicked this way comes... :: :: HoMe Luna-link alla mia homepage | *Qualcosa da dichiarare?*|

" Sono fin troppo consapevole del fatto che si vive in un'epoca in cui solo gli ottusi sono presi sul serio
e io vivo nel terrore di non essere frainteso." (Oscar Wilde)

QUELO

"Le c0se n0n SeRve chE SiaNo aCcaDutE pEr eSsere vEre.
I RaCconti e i SognI son0 le vErità omBrA che durEraNno quanDo i seMplIci fAtTi sAraNno p0lVere e cEneri, e DimentIcati."
(Sogno, in Terre del Sogno)


Questo è un blog decappizzato
*A me MI piace*:
Il rosso intenso, gli orsi, cucinare, la corte Unseelie, la cancelleria, il verso dei corvi alla mattina, ma pensandoci bene i Corvi in tutto, la radio, cantare, le Storie, la neve fitta fitta, il sushi, la pioggia sugli abbaini, Guglielmo Scuotilancia, il vento di febbraio, Tori Amos, i dolci di carnevale, Il parco Talon, il caffè lungo filtrato, l'Irlanda, Baudelaire, Goldrake, fotoscioppp, i glitter, il ciclo Arturiano, Lush, la lingua Giapponese, Laurell K. Hamilton, giocare di ruolo, i fumetti, scrivere, lo swing, nuotare nei fiumi, i treni, Hogwarts, il Kyr Royal, gli appennini, ancora 5 minuti, Star Trek, tirar mattina, le candele che odorano di candela, creare cose, Spike, i maron glacés, il profumo all'anice stellato, la marmellata di rose, accendere il fuoco...





*A me invece non MI piace*:
La televisione al mattino, I carciofi, il lunedì, la Fallaci, l'emicrania, Fabio e Fiamma, le brioches scadenti, i realisti sempre e comunque, l'aceto, quelli che'giappione, cina, è uguale...', essere presa in giro, la dieta, svegliarsi presto, i telefoni, chi parla al cinema, il limone sul salato, i criticoni, la banalizzazione, il mal di piedi, la neve quando si sporca, i reality sciò, il gelato fatto con "le polverine", guidare in montagna, l'acqua gassata, Bush, la grappa, il traffico, le trasmissioni sportive, l'insonnia, i bagni alla turca, le vespe, i giornali economici, l'odore di sigaretta la mattina, Celentano, i vigili urbani, il naso chiuso, le mezze stagioni, Fabio e Fiamma, le mode lessicali...




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“Quando il fato t’è contrario e mancato ti è il successo... Smetti di far castelli in aria e va a piangere sul...”

CURRENT MOON
moon phases
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::martedì, settembre 30, 2003 ::

TWIN PEAKS!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
C'è Twin Peaks su Rai 3!!!
AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAHHHH!!!
La prima puntata!!!


:: Tanachvil alle 00:09 ::pErMaLiNk::
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::lunedì, settembre 29, 2003 ::
Beh, la soluzione non arriva e allora....
Definizione era: Moda punk per gli occhi
E la soluzione è naturalmente...

Il ciglio verde!


No ai linciaggi, thanks!

Ho passato un finesettimana a Villa Vignamaggio, nel Chianti, vino buono, bella compagnia e qualche contrattempo...Compreso il blackout con scente del tipo:
Ore 03.40 circa:Olivia tenta di andare in bagno e fa per accendere la luce. La luce non si accende. Io, dal mio eltto penso 'Niente luce. Pazienza.'
Ore 08.00 circa: Cyn che entra nella stnaza al grido di 'Cattive notizie! Blackout totale! Tutt'Italia! Io, Irene e Jo apprendiamo la notizia e ricominciamo a ronfare beate! Beata incoscienza!
Ore 10.00 più o meno: In piedi, lavaggio cona cqua semifredda, caffè fatto col solubile e la stessa acqua semifredda (non proprio LA STESSA usata per lavarmi...) dato che i fornelli sono elettrici. Chiacchiericcio beato mentre cade la pioggia, ma che faaaaa...
Verso l'ora di pranzo: 'Beh, si va? Chi è rimasto senza treno?'
Organizzazione passaggi e via... nulla di traumatico insomma.
Del resto, se volete vedere l'allegra compagnia...
Ci sono anche io natruralmente, ma non vi dirò chi sono.
E chi mi conosce è pregato di tacere, pena: il peggio immaginabile da parte mia.



:: Tanachvil alle 23:14 ::pErMaLiNk::
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::venerdì, settembre 26, 2003 ::
Venti minuti fa il termometro segnava nel mio corpo 41 gradi di temperatura.
Ho riprovato.
Sto male, va bene, ma 41 me lo ricordo e si sta molto peggio.
37.
Mi prendi per il culo, termometro?
Adesso faccio la terza, facciamo la bella, come con la briscola.
Fanculo, và.


:: Tanachvil alle 00:19 ::pErMaLiNk::
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::giovedì, settembre 25, 2003 ::
Mi si rimprovera nuovamente di non aggiornare, nevvero messer Jack Monkey? Senti da che pulpito...
Ad ogni modo eccomi.
Ho avuto un periodo parecchio pesante, tra queste righe me lo sono tenuto abbastanza per me.
Adesso che la situazione si è un po' stabilizzata ne parlo, più per esorcizzare la paura che ho avuto che per altro.
Del resto è logico: nei periodi in cui stai così non è che ti senti particolarmente portato all'esternazione. Il blog ne risente, scrivo poco e scrivo di 'poco' (Chomsky a parte).
e' che veramente c'è poco da dire se volgiamo dare un resoconto delle mie giornate... Sto qui la buona parte del tempo, ho scritto un paio di racconti per un gioco che mi soddisfano abbastanza, e questo va bene, è un massaggio gratificante al mio martoriato ego.
Mi sono rimessa, per l'ennesima volta, a dieta, ma questa volta con una certa serietà ferrea. Ho fame, non c'è che dire, fame di schifezze, ma cerco di tenere sempre presente il concetto fondamentale: è solo cibo. Non è affetto, non è successo, non è felicità. Può dare soddisfazione cucinare cose buone e divertenti e va benissomo farlo, ogni tanto. Ma non me lo posso permettere se volgio tornare ad assomigliare vagamente a me stessa.
Negli ultimi mesi avevo sostituito qualsiasi cosa con cibo e alcol. Ogni minima carenza la riempivo senza accorgermene con qualcosa di buono da mandare giù. Ma adesso basta.
Ci vuole una cosa sola, la consapevolezza che se rifiuto gentilmente quel piatto di pasta speciale o una fetta di pizza normale, non vuol dire che non li mangerò mai più. Significa solo che li mangerò poi, quando potrò farlo.
E' già più difficile convincersi che le mie cene a base di carote e insalata siano buone e soddisfacenti dopo una settimana, ma esercitare la volontà è una cosa che va fatta e quindi va bene così.
Esco poco, sono molto stanca la sera, sempre a causa del problema di salute appena uscito dalla fase acuta. Mantenere l'autocontrollo mi costa più di quanto si pensi in energie. E così la volgia di uscire spesso mi passa all'istante.
Poi magari ci sono serate come ieri sera che sono balsamiche... Chiacchiere e film insieme al resto della Sacra Famiglia :) nella fantastica mansarda imolese di Jizoo . Ci siamo visti 'El dia de la bestia' e abbiamo come al solito fatto un orario improbo, salutati Jizoo e Jack Monkey ho fatto scivolare la Defiant (è solo la mia macchina, niente Klingon a bordo...Purtroppo) lungo la via Emilia combattendo contro il sonno. Mi sentivo Homer Simpson nel paese dei letti, ma vabbeh...
In casa mia si trasloca a ciclo continuo, divano che va su, divano che va giù, credenza fuori, tavolo dentro, una cassa di qua e un baule di là...AIUTO!!!

Torno così ad avere un videoregistratore dopo qualche mese e mi capita sottomano un lista aperta qualche tempo fa in cui di tanto in tanto aggiungo un titolo: sono i film, belli,
deliranti, ma comunque meritevoli, che mi sono ripromessa di fare vedere proprio a Mr. Jack Monkey dato che non ha visto quasi nessuno di questi piccoli capolavori.
Per ora questa è la breve ma ragionata lista...

L' Ospite d'inverno
-Elizabeth
-Il grande freddo
-Baghdad Café
-Gli amici di Peter
-Robin Hood
-Cold Comfort Farm
-Donne sull'orlo di una crisi di nervi
-Strange days

E voi? Voglio nove titoli di film, coraggio...


Ah, naturalmente non mi sono assolutamente dimenticata del nostro grande gggioco e quindi:
Definizione : Moda punk per gli occhi.
A voi!


:: Tanachvil alle 20:58 ::pErMaLiNk::
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::domenica, settembre 21, 2003 ::
Mi perdonerete la digressione particolarmente seria, ma mi sono comprata un libro che consiglio a chiunque abbia voglia di farsi mettere davanti agli occhi fatti e opinioni in maniera lucidissima e micidiale.
Consigliare non basta.
Qui di seguito vi trascrivo un pezzo del primo capitolo.



( Intervista raccolta da John Junkerman nell'ufficio di Noam Chomsky il 22 maggio 2002.
Tratta dal libro "Dopo l'11 Settembre - Potere e Terrore" di Noam Chomsky, Marco Tropea Editore. )




Negli Stati Uniti conosciamo perfettamente il numero delle nostre vittime, e il grande problema del dopoguerra è stato trovare i resti dei piloti americani. Ma nessuno ha la minima idea di quanti vietnamiti siano morti o stiano ancora morendo, le stime variano letteralmente di milioni. Perché la questione non ci interessa: non la prendiamo in considerazione se siamo noi che massacriamo gli altri.
Solo un paio di settimane da c'era una storia che occupava le prime pagine di tutti i
giornali. Alcuni scienziati avevano scoperto che sarebbe possibile costruire le cosiddette
bombe sporche, cioè bombe che mettono forti radiazioni senza avere un grande impatto distruttivo, e piazzarle da qualche parte a New York. Avevano anche calcolato i possibili effetti e avevano dichiarato che avrebbero causato un numero esiguo di morti, ma forse moltissimi malti e certamente un grande panico. Ecco una storia terribile, una notizia da prima pagina.

Lo stesso giorno si teneva una conferenza ad Hanoi alla quale partecipavano illustri scienziati statunitensi, ricercatori che avevano lavorato sulla diossina, il principale ingrediente velenoso del cosiddetto agente Orange. La conferenza riguardava gli effetti dell'impiego di armi chimiche statunitensi nel Vietnam del Sud, solo nel Vietnam del Sud. Al Nord era stato risparmiato questo orrore. Uno scienziato americano presente alla conferenza aveva rilevato i livelli di diossina in varie parti del paese.

Naturalmente le zone che erano state sottoposte alla distruzione dei raccolti e ad altri
impieghi dell'agente Orange registravano valori altissimi, centinaia di volte superiori a quelli massimi ammessi negli Stati Uniti. Ci sono anche casi recenti di persone intossicate dalla diossina, molti dei quali riscontrati negli ultimi anni e riguardanti i bambini. Hanno tentato di calcolarne gli effetti, che sarebbero colossali, probabilmente nell'ordine di centinaia di migliaia di vittime.Ma è difficile trovare anche un solo riferimento sulla stampa.

[...]
Così da una parte abbiamo un rapporto sul nostro impiego di armi chimiche, che ha ucciso
centinaia di migliaia di persone, e non se ne fa neanche un cenno; e dall'altra un rapporto
secondo il quale forse
sarebbe possibile compiere a New York un'azione che potrebbe uccidere alcune persone, ed è una notizia da prima pagina. Ecco la differenza tra chi conta e chi no.
[...]
In parte si tratta di interiorizzazione di valori: tendiamo a ritenere che ciò che noi facciamo agli altri non sia importante. Questo non riguarda solo il giornalismo, vale anche per gli
studiosi, per gli ambienti intellettuali in generale.
Se facessimo un sondaggio tra gli intellettuali statunitensi, l'approvazione dei bombardamenti sull' Afghanistan risulterebbe schiacciante. Ma quanti di loro pensano che si dovrebbe bombardare Washington a causa della guerra scatenata dagli Stati Uniti contro il Nicaragua, per fare un esempio, o Cuba, o la Turchia o qualunque altro paese? Se qualcuno proponesse una cosa del genere sarebbe considerato pazzesco. Ma perché? Se in un caso è giusto, perché nell'altro è sbagliato?
Quando si tenta di parlarne molti non riescono a comprendere il senso della domanda; non riescono a concepire l'idea che dovremmo applicare a noi stessi il metro di giudizio che applichiamo agli altri. E' semplicemente incomprensibile. Eppure non potrebbe esserci un principio morale più elementare, basta leggere le parole del filosofo preferito di George Bush (Gesù) per saperlo. Nei Vangeli c'è una famosa definizione dell'ipocrita: ipocrita è chi rifiuta di applicare a se steso il metro che applica agli altri. Secondo questo criterio, tutto il
dibattito sulla cosiddetta guerra al terrorismo è pura ipocrisia, praticamente senza alcuna
eccezione.
Le persone lo capiscono? No, non riescono a capirlo.






:: Tanachvil alle 18:11 ::pErMaLiNk::
:: Abbiamo vinto 0 Commenti: Usate questo d'ora in poi!!! ::


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::sabato, settembre 20, 2003 ::
AAAAAAAND THE WINNER IIIIISSSSS.......
Ctrl-Alt-Canc!!!
La risposta era 'Se scoppi ti sposo!
Visto che non era difficile? ;)

E allora via! Un'altra!
Definizione: Venerdì hai delle speranze

Meditate gente, meditate!
Ctrl-alt-Canc è l'eroe del giorno! Yuhuuuuu!!!


:: Tanachvil alle 15:17 ::pErMaLiNk::
:: Abbiamo vinto 0 Commenti: Usate questo d'ora in poi!!! ::


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::venerdì, settembre 19, 2003 ::
Beh, che dire, proprio non vi piace questo gioco allora... Uffa.
Considertevi fautori del mio malumore.
Bello dale la colpa agli altri, potrei anche prenderci gusto.
Soluzione di ieri:

Definizione: Voyeurismo culinario - La minestra di fronte.

Nuova domanda...

Definizione: Matrimoni terroristici.

Provateci, su! Dai!


Stiamo sgomberando parti di casa in vista dell'arrivo imminente dei mobili di casa di Delfina. La casa va vuotata e le operazioni di transumanza comportano una bella mobilitazione generale. Ti accorgi solo in questi momenti quanto in realtà sei legato a determinti oggetti e agli oggetti in generale.
Quando prendo qualcosa, comperato, trovato, regalato, lo faccio in genere perché davvero mi piace, perché fa suonare qualcosa dentro la mia testa e immagino il posto dove lo metterò e cosa ci farò poi e come starà insieme a tutte le mie centomila cazzate appoggiate per casa.
Probabilmente ha ragione mia madre a dire che il giorno in cui avrò una casa mia la riempirò di libri e stronzate dopo appena un mese e poi non mi resterà più spazio vitale.
Vedremo, per ora preoccuparsene mi sembra preamaturo.


:: Tanachvil alle 16:42 ::pErMaLiNk::
:: Abbiamo vinto 0 Commenti: Usate questo d'ora in poi!!! ::


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::giovedì, settembre 18, 2003 ::
Ieri sera grande partita a Bartezzaghi!
Siamo magnanimi: vogliamo coinvolgervi!
Allora, il gioco è citato e descritto in un romanzo letto quest'inverno, quell' "L'elenco telefonico di Atlantide" di Tullio Avoledo che ho consigliato a gran voce, ed è in realtà semplice da spiegare...Da fare non saprei, non ho ancora deciso se è facile o impestato. Dipende dall'ispirazione del momento. Vi assicuro che a noi ieri sera è partito il cervello e non riouscivamo più a fermarci.

Allora...Funziona così: Si da una definizione, come nelle parole crociate, e chi gioca deve indovinare il titolo di un film che è stato cambiato di una lettera fino a modificarne il significato.
Chiaro, no?
No?
Ad esempio... Io penso al titolo di un film, mi accorgo che cambiando una lettera di una parola del titolo questo cambia significato (possibilmente diventando assurdo!). Al che creo la definizione e gli altri cercano di indovinare!
Ieri sera noi ne abbiamo trovati una trentina...

Giocate con noi?
Allora cominciamo!

Per iniziare vi diamo qualche esempio della nostra tempestadicervelli...

Definizione
: Un'autopsia da non fare.

-Non aprite quella Morta!-



Chiaro ora?
Bene, allora provate a indovinarne una, domani ( se intanto qualcuno ci prova) diamo la soluzione e così ve ne regaleremo una ogni giorno!
A vous!


Definizione: Voyeurismo culinario

Ce la potete fare!
Ed ora il dovuto ringraziamento ai creatori di ieri sera:
Jack Monkey, VelvetChild, BirdMadGirl e Sara.



:: Tanachvil alle 11:01 ::pErMaLiNk::
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::mercoledì, settembre 17, 2003 ::
Uuuh! C'è Corto in tv!
La ballata del mare salato a cartoni animati e così concludo in bellezza la serata che è stata laboriosa al pc a creare cose nuove e anche un po' vecchie, a scaricare puntate dello sceneggiato di Eymerich e a stringermi in una coperta per queste prime serate freddine.
Mah...A cartoni animati non è che renda granché, eh...Mah!






:: Tanachvil alle 00:14 ::pErMaLiNk::
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::lunedì, settembre 15, 2003 ::
Ormai la notizia non è più nuova, abbiamo avuto una bella scossa di terremoto da queste parti ieri notte, una di quelle che si fanno sentire e durano nel tempo, con tanto di cose che cadono e tavoli che traballano tipo seduta spiritica... Beh, stasera è successo di nuovo, pare che sia normale,ma è strano:nonostante razionalmente una scossa di terremoto sia immediatamente riconoscibile, lo smarrimento che si prova, il capogiro, sono sempre gli stessi. Ci si chiede che cosa stia succedendo e ci vuole comunque un attimo a rendersene conto.

Beh, passata anche questa, anche se rimane quell'inquietudine sottile che ti fa fare tutta una serie di considerazioni spiacevoli. Del tipo...Sto al terzo piano di una casa vecchia e piena di crepe, ricolma di libri e scaffali, probabilmente non farei nemmeno in tempo a raggiungere la porta d'ingresso.

Intanto in Tv c'è L'Esorcista che sarebbe sempre un gran bel film se questi stronzi di italiauno non lo tagliassero barbaramente in modo che alcune scene non si capiscano e risultino prive di alcun senso. Ma chi te lo fa fare allora, brutto idiota, di trasmetterlo in prima serata, eh?
Mah...Forse non sono dell'umore adatto per una bloggata decente stasera.


:: Tanachvil alle 23:32 ::pErMaLiNk::
:: Abbiamo vinto 0 Commenti: Usate questo d'ora in poi!!! ::


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::martedì, settembre 09, 2003 ::
A me il caldo piaceva.
Mesi di telegiornali inutili, servizi su servizi per dirci che fa caldo, bisogna vestirsi leggeri e bere molto, non uscire nelle ore del primo pomeriggio e mangiare poco. Grazie eh. Ma a me il caldo piaceva, mi piaceva girare per strada la sera in maglietta, andare nei parchi e sdraiarmi sull'erba asciutta, mi piaceva vivere con le finestre aperte.
Non è che non mi piaccia il freddo, sta arrivando la stagione delle cioccolate calde e del caminetto, amo stare a guardare inebetita la neve che cade, amo vedere il fiato che si condensa
in tante nuvolette bianche, amo stringermi sotto il piumone e dire 'Ancora cinque minuti...'
Ma questi giorni sono un monumento alla malinconia. Settembre, cazzo, non è un mese
affrontabile, non così, non da soli. Improvvisamente qualcuno spegne violentemente le luci la
sera, quando fino a poco fa i cinema all'aperto dovevano aspettare le dieci per fare iniziare i
film, ieri ha piovuto tutto il giorno e sarà perché c'era Ciampi continuamente in televisione
o perché è morta mia nonna, ma ho avuto voglia di piangere insieme al cielo.
Malinconia diffusa a tutte le parti del corpo, comincio ad avere freddo e ad essere stanca di
tutto, a sentire il bisogno di costruire la tana per l'inverno.
In genere l'estate è il periodo in cui si fa la scorta di provviste per l'inverno. Io lo facevo
in senso affettivo. Quest'anno arrivo ad affrontare il Generale Del nostro Scontento a mani
vuote e con i magazzini deserti. Cercherò di non farmi sconfiggere.

So che qusti miei post fanno sogghignare un buon numero di persone là fuori, ma non ci posso fare nulla. Sono comunque persone che nello stato di galleggiamento affettivo in cui sto non ci si trovano da diversi anni, no? E allora nun me rompete, dai, lasciatemi arrotloare nelle mie richieste d'aiuto lanciate a vuoto, anche se abbiamo perfettamente capito che non servono a nulla, ogni tanto fa bene farle. Chissà che prima o poi quella stronza della sfiga non si distragga un attimo!

Amo il rumore della pioggia sugli abbaini di casa mia, amo l'odore di umido e di terra che viene su appena inizia, amo l'elettricità nell'aria, amo il the caldo e le tisane ben zuccherate che mi preparo, e adesso che BirdmadGirl fa erboristeria avremo di che divertirci, no? Ho passato l'estate a piangere sui cuscini rossi del mio letto, a maledire la mancanza di tempismo che mi fa sbocciare cose per persone in momenti sbagliati, a tirare calci all'aria ( e non solo talvolta) per darmi la forza di fare tabula rasa dei sentimenti, per smetterla di credere che le cose potesero cambiare, per capire che alla fine io sono io e sono sola e devo essere io anche e soprattutto da sola, altrimenti non ci siamo.
Là fuori c'è qualcuno magari pronto a rendermi una persona felice?
Benissimo, sono qui, vieni pure.
Non c'è?
Probabile, pazienza. Vorrà dire che diventerò il perfetto cliché dell'amica zitella che fa le carte, le tisane, che si veste strana e al vostro matrimonio canterà una canzone ubriaca e verrà inchiodata dallo zio sessantenne marpione...
Poi che cacchio ne so, io a un matrimonio non ci sono mai stata in vita mia.

Domani c'è il funerale di mia nonna e ieri sera con mia sorella pensavamo che adesso la famiglia siamo noi, che il nostro cognome siamo io, mio padre,mia madre e mia sorella... Sembra una cosa stupida, ma è come se fosse un passo più avanti verso la prima linea della vita un po'fa paura.

C'è molto silenzio in casa.
Io tra poco vado a fare un bagno caldo e a riordinare casa, nel frattempo spioviggina.
Una volta mi piaceva l'autunno.
Anche ora a dire il vero, ma mi piace finché è rosso-dorato e con il sole tiepido e color dell'ambra. Continua a piacermi la pioggia e le sferzate di vento, ma non le avrei volute adesso.

Mi sa che è il momento per uno dei miei riti da inizio stagione...
Apriamo Baudelaire a caso.

Ecco... Potevo a prire a qualsiasi pagine, invece:


Quand le ciel bas et lourd pèse comme un couvercle
Sur l'esprit gémissant en proie aux longs ennuis,
Et que de l'horizon embrassant tout le cercle
Il nous verse un jour noir plus triste que les nuits;
Quand la terre est changée en un cachot humide,
Où l'Espérance, comme une chauve-souris,
S'en va battant les murs de son aile timide
Et se cognant la tête à des plafonds pourris;
Quand la pluie étalant ses immenses traînées
D'une vaste prison imite les barreaux,
Et qu'un peuple muet d'infâmes araignées
Vient tendre ses filets au fond de nos cerveaux,
Des cloches tout à coup sautent avec furie
Et lancent vers le ciel un affreux hurlement,
Ainsi que des esprits errants et sans patrie
Qui se mettent à geindre opiniâtrement.
- Et de longs corbillards, sans tambours ni musique,
Défilent lentement dans mon âme; l'Espoir,
Vaincu, pleure, et l'Angoisse atroce, despotique,
Sur mon crâne incliné plante son drapeau noir.


Posso aggiungere solo una cosa: propizia è perseveranza.





:: Tanachvil alle 12:24 ::pErMaLiNk::
:: Abbiamo vinto 0 Commenti: Usate questo d'ora in poi!!! ::


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::domenica, settembre 07, 2003 ::
Aaah-haaa!!! Ieri blogger non funzionava, ma oggi siii!
quindi: si è visto Pirates of the Caribbean e ne concludiamo che...

E' una vaccata divertentissima!!!





chain holding jack
Good stuff, you are "Wedding? I love
weddings! Drinks all around." You're the
life of the party and nothing gets you down,
not even certain death at the hands of your
zombie nemesis or the Navy. Come to think of
it, realism isn't your strong suit...


Which one of Captain Jack Sparrow's bizarre sayings from Pirates of the Caribbean are you?
brought to you by Quizilla


:: Tanachvil alle 13:01 ::pErMaLiNk::
:: Abbiamo vinto 0 Commenti: Usate questo d'ora in poi!!! ::


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::venerdì, settembre 05, 2003 ::
No, vabbeh, ma allora certe cose ce le meritiamo!
Pare che l'ultima moda in diffusione sia la ricostruzione dell'imene!
Ma voglio dire... Siamo ancora qui?
E poi, francamente, che cacchio di senso ha? E' come richiudere la confezione dei dolcettiper nascondere che li avete mangiati...


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Ok, da qualche giorno i miei post sono nulli o di consistenza sottile. Capita. Non mi capita nemmeno troppo spesso a dire il vero. Normalmente vi beccate una Tanà quotidiana quasi regolare, che fa tanto bbbene e contiene tanto calcio...
Sì, non sto benissimo, si vede, no?
Non saprei che succede, ci sono troppe cose messe insieme da capire, da assemblare, e io non sono mai stata brava nei puzzle, non in quelli troppo grandi, facevo fatica a trovare i contorni e alla fine lasciavo perdere molto presto.
Però so che è uno strano periodo. Aspetto notizie lavorative, intanto progetto il mio autunno sperando almeno di farlo fruttare lavorando e guadagnando uno straccetto di soldini...Molto materialista, ma sai com'è.
Ieri ho rivisto una persona che non vedevo da un anno.
E prima di un anno non ci si vedeva da...Boh, sei anni? Ci si è conosciuti che io di anni ne avevo undici e e lui credo, più o meno, pressapoco quindici.Quando ne ho avuti quindici io abbiamo smesso di vederci e ci siamo ritrovati per caso, assolutamente per caso, una sera a La Linea, in piazza, dai tavolini, mentre io facevo una farsa di colloquio di lavoro e lui prendeva un aperitivo. Bel flash.
Di quelle persone che improvvisamente ti rendi conto di non conoscere assolutamente, per nulla, niente di niente. Ma la cosa non dispiace affatto. E' come un libro che non hai ancora letto, resta tutto il piacere di sfolgiarlo, annusare l'odore della colla, saggiare le pagine tra le dita e poi leggerlo, tutto d'un fiato o nei momenti liberi.
Poi vabbeh, quest'anno io sono sparita dal mondo in quel di Parrrma e non ci si è ne visti né sentiti. E così ieri sera ci si recupera: aperitivo e chiacchiere e sempre la buffa sensazione di stare leggendo un libro ma in una lingua che non capisco perfettamente al 100 %... Rimane un fondo di intoccabile che a volte mi fa mettere estremamente sulla difensiva, a volte dà quel gusto di sfida che rende le cose saporite.

Poi c'è il resto... Apre la festa dell' Umidità come ogni anno, giro canonico di vari stand e poi, inevitabile come la morte e le tasse (chi mi becca la citazione...Dai! E' semplice e non estremamente colta!!!), la serata all'Estragon! Che palle!
Sere fa ci si è andati ed è anche stato divertente da un certo punto in poi, molto ballato, che è sempre positivo e poi ne avevo bisogno, molto chiacchierato, qualcuno molto inchiodato, bevuto nella norma.
Ieri sera invece la morte civile... Io detesto quel posto, non c'è niente da fare!
Ed è pure freddo! Boia mondo!
Mah...Vedremo, intanto stasera cinema e poi si sta a vedere.
Sabato vado di nuovo alla festa, ma verso le nove...qualcuno è interessato?
ci sono Valerio Evangelisti e Francesco Mattioli che presentano 'La Furia Di Eymerich'. Qualcuno viene con me?





:: Tanachvil alle 11:11 ::pErMaLiNk::
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