" Sono fin troppo consapevole del fatto che si vive in un'epoca in cui
solo gli ottusi sono presi sul serio
e io vivo nel terrore di non essere frainteso." (Oscar Wilde)
"Le c0se n0n SeRve chE SiaNo aCcaDutE pEr eSsere vEre.
I RaCconti e i SognI son0 le vErità omBrA che durEraNno
quanDo i seMplIci fAtTi sAraNno p0lVere e cEneri, e DimentIcati."
(Sogno, in Terre del Sogno)
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Smetti di far castelli in aria e va a piangere sul...”
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::giovedì, febbraio 23, 2006 ::
- La natura ambigua dell'amore. - (Riflessione semiseria un po' Carrie Bradshaw e un po' no.)
E' da un po' di tempo che penso a questo. E' curioso come le cose ci appaiano più chiaramente proprio quando meno ne siamo coinvolti. Curioso e logico, certo. Si riesce ad essere analitici e obiettivi solo se non si è emotivamente implicati in qualcosa... E se c'è qualcosa che sembra essere l'esemplificazione del coinvolgimento emotivo questo è proprio l'ammore. Monsieur l'amour: generatore automatico di ogni disastro, motore universale degli errori del 99% delle umane genti, granciambellano di gioie e dolori... Pare essere l'argomento da sempre considerato più banale e melenso di tutti. Vero, per carità. Mi rendo conto però che preso con una certa distanza, guardandolo come si farebbe con un oggetto d'arte da valutare o un cavallo da comprare, il soggetto pare interessante.
L'amore è un paradosso. Si dice che amare qualcuno sia volere il meglio per questo qualcuno. Amare significa vedere l'amato/a felice, fare di tutto per compiacerlo/a. Amare significa dirigere tutti i nostri pensieri positivi e adoranti verso un altro essere umano che, tutto ad un tratto, ci sembra l'unico degno di tanta attenzione. Amare significa sospirare ogni volta che la persona incriminata invade il nostro campo visivo/auditivo/olfattivo, significa legare ogni sensazione ad un ricordo, un'immagine, un momento e trasforamere l'universo in una collezione di reminders.
E' essere egocentrici per interposta persona.
Ma se l'amore è qualcosa che di DA', è un sentimento che noi proviamo VERSO gli altri, se davvero è così nobile, perchè non siamo contenti solo e semplicemente amando? Mi spiego meglio. (Almeno ci provo)
Si dice che si è felici quando si è trovato l'ammore, no? Bene.
A ama B e su di B riversa tutto il suo amore. A è felice?
A è felice fino a che B non risponde che dell' amore di A non sa che farsene e che a può rivolgerelo un po' dove gli pare. Con tutte le sfumature possibili.
A è felice se ama B? Solo nel caso la relazione sia biunivoca. Altrimenti è quelo che si chiama un casino, singora mia.
Ma non basta. Anche ammesso che A dica "B!(vocativo) Ti amo!" e B risponda "Sì, sì, anche io." la cosa non funziona.
C'è bisogno di quelle che vengono definite dimostrazioni.
Ora... Come cacchio si fa a dimostrare (il verbo è perfetto, sa di scientifico) che si ama una data persona?
E' scientificamente impossibile. E' indimostrabile.
Te lo affermo e te lo giuro? Troppo facile cocco... Ti faccio regali? Che originale! Ti scopo dalla mattina alla sera? Allupato/a! Mi sacrifico per te? Mmm... Grazie. Lo avresti fatto anche per il tuo amico, per il tuo gatto, per la tua squadra...
Non se ne esce, fidatevi.
Come si DIMOSTRA l'amore? E dico proprio l'amore eh, non l'affetto fraterno, l'amicizia o il desiderio... Nemmeno lo spirito di abnegazione che spesso tende a confondersi coi succitati sentimenti.
Non si può. E allora?
E allora se non posso essere soddisfatto nella certezza che anche tu mi ami, posso uscirne contento e felice, in un solo altro modo.
POSSESSO
Già. Il possesso è l'unica strada per sentirsi appagati e sentire che il proprio amore ha trovato uno scopo e una coerenza ontologica. Oh bella... non va mica bene.
L'amore non era quella cosa che si DA' e che si prova VERSO gli altri? E allora come mai siamo arrivati a dire che A sarà felice solo se B lo ama(indimostrabile) e se tra i due si stabilisce una relazione (per forza conflittuale) di possesso reciproco???
Conflittuale, non si scappa, perchè se io possiedo te tu non puoi possedere me, per quanto ce la raccontiamo. Non posono mica esserci due padroni, al massimo due soci della Ammmore srl (società a responsabilità limitata? Mah,può essere...), ma il possesso non è un rapporto di parità, ci deve per forza essere una pur leggera forma di sudditanza di qualche tipo, da una delle due parti, altrimenti non funziona mica.
E dove va a finire tutto il nostro amore di cui sopra? non era una cosa che si dà, che esce, che eroghiamo verso un soggetto eletto, a prescindere dalle sue reazioni? Perchè non funziona se quel soggetto non ci dà in cambio se stesso, al sua persona, il suo, di amore? Perchè, se queste cndizioni non si verificano, quello che ci raccontano essere un sentimento nobile e potente diventa uno strazio? Perché è questo che succede, l'amore senza ritorno, senza possesso e senza le famose dimostrazioni assume subito la forma di un dolore proporzionalmente profondo e intenso, che ti condiziona la vita.
Allora non prendiamoci in giro e chiamiamo le cose col loro nome. L'amore è desiderio, più di ogni altra cosa, un desiderio intenso di sottoporre un'altra persona alle nostre attenzioni e di ricevere in cambio uguale o maggiore cura. E' desiderio di possedere ed essere posseduti, di mettersi nelle mani di qualcun'altro e di averlo tra le nostre mani e forse nemmeno questo è abbastanza per essere soddisfatti. E non è poco.
Considerato tutto, qundi, quando due perosne si trovano, quando combaciano i loro reciproci desideri di possesso, è una specie di mezzo miracolo statistico.
Il che, anche se un po' pessimista, in fondo è un bel pensiero. Significa che chi si trova in quella situazione deve considerarsi molto, molto fortunato e ringraziare alcune divinità a scelta, ogni tanto. Significa anche che in fondo in fondo chi come me invece non è ancora mai riuscito a far combaciare A e B decentemente non è poi così sfigato. Soltanto... non è esageratamente fortunato. E' un po' nella norma. E per quanto essere "nella norma" non sia una condizione che io abbia mai rincorso più di tanto, c'è molto di peggio, in fondo.
La differenza tra la sfiga nera e la norma, forse, sta nel numero di tentativi andati a monte, ma questo, al contrario del precedente, non è un pensiero confortante e quindi meglio soprassedere, và!
:: Tanachvil alle 12:29
::pErMaLiNk::
:: Abbiamo vinto 0 Commenti: Usate questo d'ora in poi!!! ::
Questo link resterà qui per un po', per farvi leggere i vecchi commenti, ma d'ora in avanti usate il nuovo link là sopra, grazie!
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