"Quando dici molte parole, non sempre significano qualcosa, o forse non significano nulla comunque, e noi pensiamo solo che vogliano dire qualcosa". -Delirio-
| *Qualcosa da dichiarare?*|
" Sono fin troppo consapevole del fatto che si vive in un'epoca in cui
solo gli ottusi sono presi sul serio
e io vivo nel terrore di non essere frainteso." (Oscar Wilde)
::martedì, maggio 29, 2007 ::
Sempre impareggibile
Nostra signora del trash ci regala la perla di inizio estate...
LOREDANA LECCISO, LANCIO IL TUKA KULOS.
SARA' IL TORMENTONE DELL'ESTATE
L'albanica biondona dichiara: " E' un brano spiritoso, è la terapia del buonumore: un rito scaramantico che porta fortuna. Si intitola Tuka Kulos"
C'è bisogno di aggiungere altro?
:: Tanachvil alle 13:52 ::pErMaLiNk::
:: Abbiamo vinto 1 Commenti: Usate questo d'ora in poi!!! ::
Questo link resterà qui per un po', per farvi leggere i vecchi commenti, ma d'ora in avanti usate il nuovo link là sopra, grazie!
::domenica, maggio 27, 2007 ::
Ora, io sono proprio brava, per il bella e buona ci stiamo lavorando, ma sono bravina bravina.
Ho eliminato lo zucchero dal caffè a meno che non lo prenda al bar.
Annaffio tutte le sere le piante del terrazzo.
Ho piantanto pure la rucola.
Sto facendo pace con la mia aracnofobia stabilendo un buon rapporto con Wanda, la ragnazza del mio davanzale.
Mi sono decisa finalmente a fare una serie di esami che rimandavo da tempo.
Ho riordinato la libreria per un buon tre quarti del totale enorme mucchio di libri che contiene.
...Allora perché cacchio devo essere punita con questa fottutissima emicrania??? Eh? Mondo? Insomma, che ho fatto di male???
Uff...
L'altra sera ho visto Pirati dei Caraibi ai confini del mondo.
E mi è piaciuto un casino.
Ne ho letto male e stramale, ma devo dire che tutto questo orrore io non l'ho visto, anzi, mi sono divertita veramente tanto.
Il secondo film mi aveva annoiato un po' e di ero rimasta davvero male, mentre questo mi ha lasciata soddisfatta e ben nutrita in quanto a kitch, battute deliranti, scene surreali, fotografia da "Ooooooh!" e amenità simili.
Bello, con un battaglione one one tra navi sull'orlo di un maelstrom, lungo, lunghissimo e godibile, Johnny Depp apprezzabilissimo, Barbossa sempre più il mio uomo, scimmietta presente e pappagallo pure...
Oh, insomma, andatelo a vedere che è una figata!
:: Tanachvil alle 21:13 ::pErMaLiNk::
:: Abbiamo vinto 0 Commenti: Usate questo d'ora in poi!!! ::
Questo link resterà qui per un po', per farvi leggere i vecchi commenti, ma d'ora in avanti usate il nuovo link là sopra, grazie!
::lunedì, maggio 21, 2007 ::
L'anno scorso scrivevo questo.
Cavoli, non mi ricordavo, ma sono due anni di seguito che la Madonna di S.Luca scende e sale e NON PIOVE!
E' uno die segni dell'apocalisse...
E' un sintomo tremendo dell'effetto serra...
O magari anche Lei è stufa di sentire i suoi ministra parlare a vanvera e intromettersi in affari che non li riguardano.
:: Tanachvil alle 08:41 ::pErMaLiNk::
:: Abbiamo vinto 0 Commenti: Usate questo d'ora in poi!!! ::
Questo link resterà qui per un po', per farvi leggere i vecchi commenti, ma d'ora in avanti usate il nuovo link là sopra, grazie!
::venerdì, maggio 18, 2007 ::
Son critica.
Visti due film, che passo a commentare.
I guardiani della notte.
Dannoso.
Ora, premetto, il romanzo l'ho finito in due giorni e mi è piaciuto molto. Davvero una delle cose più avvincenti lette finora in quest'anno, ben scritto, fluido, appassionante e divertente. Lo consiglio davvero e soprattutto a chi ancora non ha visto il film.
Perché dopo aver finito il libro mi è venuta la curiosità di vedere il film, che è in genere un piacere delizioso.
In questo caso no. Che due palle. Veramente un film noioso, che snatura moltissimo la storia del romanzo e non rende minimamente nè l'atmosfera nè le belle idee che ci stanno dietro.
Insomma, un film di cui si faceva volentieri a meno.
Secondo film di oggi.
Eragon.
Inutile.
Che dirne? anche qui avevo letto il romanzo e no, non mi era piaciuto.
Il fatto che la trama del libro sia una fotocopia totale del primo Guerre Stellari, nel film diventa tanto evidente da risultare ridicolo al punto da essere divertente.
La scena iniziale con la principessa elfica in fuga che affida il suo prezioso carico ad uno sconosciuto contadino della provincia dell'impero, senza saperlo, per salvarlo dalle mani dei malvagi emissari del perfido re tiranno è imbarazzantemente uguale a Carrie Fisher che mette i droidi nel guscio di salvataggio prima che Darth Vader la catturi.
Per il resto, trama a parte, il film è meno peggio di quanto mi aspettassi, passa velocemente, nulla di esageratamente noioso o orrendo, con modesti effetti visivi e un audio da vomito. Ilaria D'amico che doppia la draghessa è deprimente...
Il fatto è che, per quanto non completamente sgradevole, il film è totalmente e assolutamente privo di una qualsiasi forma di pathos, il che, per un fantasy che vuol essere epico, è un problemino.
Non c'è nemmeno l'ombra di tensione, di qualche cosa di avvincente o emozionante, ma nemmeno a cercarla bene.
Colonna sonora inesistente, recitazione media e personalità degli attori da fiction televisiva a basso budget, Jeremy Irons meno peggio di quanto mi aspettassi, ma ben lontano dai fasti del passato. John Malkovitch inutile e assolutamente superfluo per le tre volte in cui compare in penombra, dice una battuta che dimentichiamo l'istante successivo e se ne va.
Tutto sommato si finisce di vedere Eragon e si pensa "E allora?"
:: Tanachvil alle 00:03 ::pErMaLiNk::
:: Abbiamo vinto 0 Commenti: Usate questo d'ora in poi!!! ::
Questo link resterà qui per un po', per farvi leggere i vecchi commenti, ma d'ora in avanti usate il nuovo link là sopra, grazie!
::giovedì, maggio 17, 2007 ::
Non mi ricordavo di tutte queste tartarughe nel laghetto dei giardini. Non c'erano, direi, oppure sto veramente invecchiando.
Certo, qualcuna c'era, non troppo grande, timida, ma niente in confronto alle decine e decine di tartarugozzi ben pasciuti, spiaggiati a seccare un po' al sole sui bordi di selenite.
Hanno del rosso intorno agli occhi e questo, se non ricordo male, vuol dire che sono tartarughe americane. Generazioni di bambini stufi del loro animaletto acquatico, sollecitati dai genitori a liberarsene prima di partire per le vacanze.
Eccole qui, generazioni di Tarta extracomunitarie scaricate nella più accessibile e famosa pozza d'acqua della città, a far compagnia a pesci rossi grandi come carpe e anatre sempre più in inferiorità numerica, al coccodrillo albino delle fogne, al pesce siluro che "ti giuro, ti giuro che mio cugino l'ha visto ed è lungo tre metri", al cadavere scomparso da dieci anni, al carro armato tedesco, al mostro di Lochness in trasferta...
:: Tanachvil alle 23:45 ::pErMaLiNk::
:: Abbiamo vinto 2 Commenti: Usate questo d'ora in poi!!! ::
Questo link resterà qui per un po', per farvi leggere i vecchi commenti, ma d'ora in avanti usate il nuovo link là sopra, grazie!
::lunedì, maggio 14, 2007 ::
Stravolta...
Riassumendo: mia madre è volata dalle scale dieci giorni fa e comincia a potersi muovere solo ora.
Mio padre è appena stato dimesso dall'ospedale con una protesi nuova nuova al ginocchio e pure lui è stampellato e semi immobile.
C'è ovviamente da cucinare, pulire, prendere giornali, accorrere alle svariate chiamate da una parte all'altra della casa, fare lavatrici, stendere, annaffiare piante, sommato all'andare in farmacia, dai medici, a pagare cose che scadono e al fatto che nel frattempo mi sono ricominciate le lezioni e devo ancora finire lo stage.
Dopo dieci giorni di questa musica, comincio a vacillare.
:: Tanachvil alle 12:12 ::pErMaLiNk::
:: Abbiamo vinto 1 Commenti: Usate questo d'ora in poi!!! ::
Questo link resterà qui per un po', per farvi leggere i vecchi commenti, ma d'ora in avanti usate il nuovo link là sopra, grazie!
::giovedì, maggio 03, 2007 ::
Adesso basta.
Era un po' che maturavo questo post e la sparata dell'Osservatore Romano sulle parole del comico Rivera mi dà proprio l'occasione per farmi incazzare al punto giusto.
Mi sono rotta i coglioni. Ne più ne meno.
Che cosa vogliono preti e prelati? Che cosa pretendono? Un rispetto che non dimostrano.
Volete che non si facciano polemiche e ironie sui vostri comportamente ipocriti e immorali?
Smettete di interferire negli affari dello stato, smettete di intromettervi in questioni dalle quali dovreste stare lontano anni luce, sulle quali al massimo potreste, come ogni persona libera, dare un'opinione, non porre veti.
Io mi sento libera di dire tutto quello che mi pare sul Papa.
Io devo sentirmi libera di dire quello che mi pare su vescovi e cardinali, sul Vaticano, sul Papa che non c'è più e sulla Chiesa in generale.
Non mi si può guardare come una pazza quando replico che considerare Woytila "il buon papa" (perhcé il papa buono era un altro) è quantomento voltare la testa davanti agli atteggiamenti complici del suo pontificato nei confronti di criminali, ladri e assassini. Possibile che dire Marcinkus e Pinochet abbia significato per me che allora ero una bambina piccola e non ne abbia per gente che allora era maggiorenne e vaccinata?
Possibile che improvvisamente, da qualche anno, sia diventato proibito scherzare sul Papa? Si è sempre fatta ironia, anche pesante, come su ogni cosa che fosse al centro dell'opinione pubblica, si è sempre fatta e ora non si può più nemmeno scherzare su qualche prelato, come sanno bene Fiorello e RadioDue, ripresi ufficialmente dal Vaticano e costretti a eliminare l'imitazione, così come la Litizzetto, colpevole di un inopportuno "Emineeenz".
Ma dove siamo finiti? Nello stato della Chiesa?
Leggevo un vecchio numero dell'Almanacco del Mistero, pubblicazione Bonelli della linea di Martin Mystere, dove, passando in rassegna i fatti curiosi dell'anno, si commentava il numero esorbitante di casi di presunte possessioni diaboliche in quell'anno 1989. Nel discorso si riportavano le parole del Papa in proposito, facendo dell'ironia sulla preoccupazione del medesimo e sul suo mettere in guardia i fedeli.
Si faceva dell'ironia, confidenziale, scanzonata, pesante, ma che, guarda un po', non offendeva nessuno.
Oggi nessun fumetto potrebbe pubblicare una cosa del genere, nè nell'editoriale, nè farla dire o pensare ad uno dei suoi personaggi, pena lo scatenarsi di una polemica stupida e ipocrita come quella scatenata dalla giustamente amara ironia di Rivera sul caso Welby.
La cosa amara, amarissima, è che Rivera è stato costretto a scusarsi.
E' stato necessario che il comico si scusasse, dicendo che, da cattolico rispettoso, non voleva dire nulla di sconveniente.
E' stato detto che le sue parole sono state infelici.
Che l'Osservatore Romano ha esagerato nel definire le parole del comico "un atto terroristico".
MA VI SIETE BEVUTI IL CERVELLO?
Le parole di Rivera dal palco del primo maggio erano legittime, aveva il diritto di dirle e non era nemmeno la sede sbagliata per farlo. Non si deve scusare, non ha fatto nulla che necessitasse scuse.
E' un fatto: a Welby sono stati negati i funerali religiosi, provocando così un dolore fortissimo alla famiglia, che si è trovata a dover scegliere tra il far soffrire fino alla fine il corpo e la mente di una persona cara o vedersi negato il conforto di un ricongiungimento con la religione.
A Welby, colpevole di aver chiesto che si smettesse di mantenerlo in vita artificialmente quando sentiva che il suo corpo era ormai spezzato e esaurito, ad un uomo che ha chiesto e ottenuto che gli fosse concesso di morire in pace, vengono negati i funerali.
Ad un assassino, un dittatore, un porco maledetto come Pinochet invece vengono concessi.
Che se ne deduce?
Che agli occhi di Dio, del loro Dio d'amore, è più grave morire, sconfitti da una grave malattia, che uccidere migliaia di persone, rubare, mentire, opprimere e bestemmiare.
Bella roba. Complimenti.
E quando un comico ha il coraggio di usare il suo privilegio di parlare con levità e spontaneità di una cosa come questa, che non dovremmo dimenticare mai, gli si dà del TERRORISTA.
TERRORISTA.
Ma vi rendete conto?
Allora lo sono anche io, terrorista, perché lo dico chiaramente: la Chiesa si deve vergognare e deve tacere, dimostrare un po' di quella umiltà che predica così bene e razzola così male, ricordare le parole del suo fondatore e dare a Cesare quel che di Cesare è e deve rimanere.
Abbiamo perso il coraggio di dire quello che pensiamo, siamo diventati succubi di un meccanismo di autocensura preventiva, per paura di dire troppo, di esagerare, con la scusa del buon gusto e del quieto vivere, abbozzando e abbassando i toni perché così ci è stato garbatamente imposto.
Bene.
Io da oggi rialzo i toni e non li abbasso più.
Non me ne vogliano i cattolici che leggono, perché alcuni di loro probabilmente sono indignati quanto me. Credo che i primi ad essere imbarazzati in questa situazione siano proprio i cattolici, che vedono le guide spirituali della propria religione comportarsi come checche isteriche.
Siete voi cattolici italiani che dovete mandare un messaggio, un messaggio civile, un messaggio umano, perché siete voi ad essere in qualche modo costretti ad ascoltare quello che questi signori dicono.
Noi siamo costretti a subirne le conseguenze, ma possiamo perlomeno permetterci di mandarli a fanculo.
E' ora che laicità torni ad essere una parola che non suona come un'accusa, ma come un legittimo atteggiamento.
E' ora che si dica basta.
:: Tanachvil alle 09:17 ::pErMaLiNk::
:: Abbiamo vinto 5 Commenti: Usate questo d'ora in poi!!! ::
Questo link resterà qui per un po', per farvi leggere i vecchi commenti, ma d'ora in avanti usate il nuovo link là sopra, grazie!
