"Quando dici molte parole, non sempre significano qualcosa, o forse non significano nulla comunque, e noi pensiamo solo che vogliano dire qualcosa". -Delirio-
| *Qualcosa da dichiarare?*|
" Sono fin troppo consapevole del fatto che si vive in un'epoca in cui
solo gli ottusi sono presi sul serio
e io vivo nel terrore di non essere frainteso." (Oscar Wilde)
::martedì, marzo 30, 2004 ::
"L'inferno dei viventi non e' qualcosa che sara' se ce n'e' uno, e' quello che e'
gia' qui, l'inferno che abitiamo tutti i giorni, che formiamo stando insieme.
Due modi ci sono per non soffrirne. Il primo riesce facile a molti:
accettare l'inferno e diventarne parte fino al punto di non vederlo piu'. Il
secondo e' rischioso ed esige attenzione e apprendimento continui: cercare e
saper riconoscere chi e cosa, in mezzo all'inferno, non e' inferno, e farlo
durare, e dargli spazio". (Italo Calvino - "Le Citta' Invisibili")
Questa frase, che chiude Le citta' invisibili, mi e' sempre rimasta in testa.
Ci sono certe frasi che fanno cosi', che ti entrano in testa alla prima volta che le leggi o le senti o ti vengono in mente e poi non le dimentichi piu'.
E ogni tanto saltano fuori e magari ti sembra non c'entrino nulla col momento in questione e poi, invece, ti accorgi che e' tutto un gioco di coincidenze.
Certe coincidenze non hanno nulla a che fare con la casualita'.
Tutti abbiamo dei cassetti stipati di cose inutili, di ricordi, di carte scarabocchiate a matita, di biglietti del cinema, di fotografie imbarazzanti, giocattoli rotti, forcine per capelli e monete fuori corso.
E c'e' un cassetto per queste cose un po' in tutto.
Io ce l'ho anche sul computer, ne ho uno su Guardafuori, e c'e' una cartella nei Documenti.
Ho una serie di sms stipati nel telefono.
Ho soltanto 12 posti per gli sms, nel telefono, di piu' non li posso tenere in memoria e undici sono occupati.
Cosi' quando mi arriva un messaggio lo leggo e poi lo cancello subito dopo, altrimenti non ne ricevo altri.
A volte, ma succede sempre piu' raramente, mi arriva qualcosa che vale la pena di conservare. Allora devo fare spazio e eliminare uno dei miei messaggi nel cassetto. Lo trascrivo e lo cancello. L'altro, quello nuovo, ne prende il posto e di nuovo ci sono undici spazi occupati e uno libero.
E' un altro dei miei cassetti.
Nei tre cassetti del mio comodino ci sono cose di cui non ricordo piu' significato e utilita'. Ma ogni volta che finisco per andare a ravanare in quei ricettacoli di polvere che poco saggiamente tengo vicino al letto (meno male che non soffro di asma o allergie varie...) non riesco ad eliminare, non riesco ad inscatolare, non posso fare a meno di trovare, dentro di me, una validissima ragione per cui quelle cose debbano stare dove stanno.
E ci restano.
Ieri ho sistemato le mail e ho cancellato quelle che non servivano piu'. Vecchi avvisi di gioco, delle prove del coro, deliri non interessanti. Tutto quello che non si mette via viene sistemato al suo posto, nella sua cartella.
C'e' una cartella che si chiama 'Da Tenere' e due sottocartelle che hanno i nomi di due persone che mi hanno scritto cose che ogni tanto mi salvano, a rileggerle. C'e' una cartella che si chiama 'Vaccate' e una per ogni gioco con consistenti contatti telematici. Una per la ML di Eymerich e altre cartelle e cartellette per altre cose. Tutto in ordine. Il risultato ovviamente e' un casino pazzesco in cui nemmeno io riesco a trovare mai nulla.
E cosi' andare a spulciarle e' smepre una sorpresa.
E oggi ho trovato questa frase di Calvino mandata in una ML tempo fa.
Non ricordavo che qualcuno l'avesse mandata. Non ricordavo perche'. Me la sono trovata li', sotto al naso e mi e' venuto un gran magone.
Rischioso. Attenzione. Continuo. Cercare. Riconoscere. Chi. Cosa. Durare. Dargli spazio.
A volte mi chiedo se non sia tutto tempo sprecato e non sarebbe piu' saggio adottare il primo metodo senza farsi troppe illusioni.
Perche' delle volte guardarsi intorno e capire che pochissimi si rendono conto del male che ti fanno o-cosa di una certa importanza- del perche', ha l'effetto di uno schiaffo. Ti fa pensare che probabilmente non sei brava affatto a cercare e riconoscere e forse anche tu alla fine sei stata deludente e sei stata tempo buttato via per altri.
Verrebbe da prendersela. Da arrabbiarsi, proprio li', sul momento. Quando stai dicendo una cosa, viene fraintesa, ma magari finisce per essere intesa come qualcosa che, no, non stai dicendo quello, ma in fondo avresti potuto dirlo perche', in fin dei conti, e' vera. E allora?
Allora sorridi, abbozzi, oppure lasci uscire tutto e ti incazzi?
Vale la pena?
Temo di no.
Perche' evidentemente i fantomatici altri non si rendono conto e non si ottiene niente a cercare di spiegare cose che valgono solamente se saltano agli occhi spontaneamente.
E' come spiegare a qualcuno con cui stai da anni che vorresti ti dicesse che ti ama o che ti reglasse dei fiori, per usare un esempio banale. Potra' farlo, ma non lo avra' fatto lui.
Sei tu che glielo hai suggerito, lui o lei, non ci hanno pensato.
Sto parlando di cose senza importanza, forse non e' altro che uno dei miei cassetti, che alla fine sono anche nella testa.
Pensieri che ho stipato li', convinta che debbano stare li' e siano importanti, come certe persone come certi ricordi, come certi biglietti del cinema di dieci anni fa.
E ogni tanto, mettendo in ordine o cercando altro, me li trovo tra le mani e poi, come sempre, non ho il coraggio di sbarazzarmene. E mi lascio andare.
Restano undici messaggi, svariate cartelle con nomi attinenti al contenuto, cassetti pieni di oggetti che prendono polvere e una scatola dei ricordi al posto del cuore e del cervello. A prender polvere, anche loro. In fondo ad un cassetto.
:: Tanachvil alle 02:36 ::pErMaLiNk::
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::lunedì, marzo 29, 2004 ::
Questo film è geniale, nulla da dire...
Cioè, in realtà qualcosa da dire ci sarebbe pure...
Ma ve lo dico dopo l'immagine *SPOILER*
Mi trovo un po' in difficoltà nel recensire film. non lo so proprio fare. Quindi non mi ci metto neanche.
Quella che segue non è una recensione, è uno sproloquio senza molto senso.
Vogliano perdonarmi.
Ero un po' preoccupata da recensioni pessime sentite già prima dell'uscita
del film e da inqueitanti pronostici fatti sulla base di American Psycho...
alla fine...
Intanto il primo impatto è difficile...
Superare la risata convulsa all'apparire di James "Dosone" Van deer Beck e
del suo mento abnorme a fare il fratello al college di Patrick Bateman...
C'è da dire che in famiglia li hanno fatti tutti assai bene!
Sean Bateman è la versione 'regazzina' del più celebre fratello. E risulta
assai stronzo, assai cinico e tragicamente simpatico.
Ma ha la faccia di Dosone!
Ora, forse voi non avete degli amici che per amor di trash si registrano le
puntate di Doson's Creek e se le guardano con avidità... Io sì.
Adonnwanauueeeii.....
sì sto parlando di voi, inutile far finta di niente...)
Mammamia!
Vabbeh, comunque alla fine lui è meritevole assai, se si esclude il
doppiatore che sembra lo speaker di una pubblicità di rasoi trilame.
Notevole la scena del meritato cartone in faccia alla bionda insopportabile.
Lo avremmo fatto tutti.
Non riesco ancora a decidere se Shannyn Sossamon si candida a diventare la
nuova Winona Rider (ci vuoleuna Y da qualche aprte ma non ricordo dove) o la
futura Helana Bonham Carter. Siccome HBC mi sta antipatica decido per la
prima.
E' carina, molo carina e il suo personagghio è dannatamente carino e ingenuo
e puro e spontaneo e alterantivo e intelligente e.... Ti fa tenerezza, per
forza. Ma sembra troppo scema per essere vera.
Ian Somerhalder in compenso, nella parte di Paul(gay, affascinante,
caruccio, occhioniazzurri, parlantina sciolta e discreta faccia tosta), si
guadagna il trofeo del due di picche d'oro, riuscendo a prendere una serie
di stangate in faccia dall'inizio alla fine del film.... Del resto,
continuare a pensere di avere delle speranze provandoci con uno (Bateman)
che mentre guarda la TV via cavo fa apprezzamenti su enormi seni al
silicone, è indice di una certa disconnessione dalla realtà.
Alla fine ne risulta un certo imbarazzo a cercare di raccontare il film...
Lui ama lei che però ama un altro ma tutto sommato decide che lui non è da
buttare e lo ricambia ma lui si fa l'altra e intanto l'altro lui si
innamora -pure lui- di lui.
Il tutto con TROPPI riavvolgimenti. Abbasta!
Chiaro, no?
Disillusione collettiva.
Nessuno conosce nessuno. Mai.
Tentativi di essere molto profondi ed esistenziali che finiscono per farti
apparire ridicoli i personaggi che si atteggiano a grandi filosofi e a
grandi 'dannati'.
Esattamente come certi altri film e telefilm cercano di farli apparire tormentati e originali.
Applauso grazie.
Intanto la poverina che nessuno ha notato dall'inizio del film si è tagliata
le vene.
Spettatore bastardo, sentiti in colpa!
L'impressione alla fine è un mix tra Giovani,Carini e disoccupati, Animal
House, un Tarantino al college e non so che altro...
*Nonostante questo*
Mi è piaicuto. Decisamente.
Commento degli spettatori alle mie spalle:
"Credo sia il film più brutto che ho visto nelgi ultimi cinque...No dieci
anni!"
Amen!
"Ho scopato con lei perchè sono innamorato di te!"
Ottimo!
Rock and Roll.
Altri commenti in proposito li trovate dalla Scimmia e dal Ragazzosecco.
:: Tanachvil alle 18:43 ::pErMaLiNk::
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::venerdì, marzo 26, 2004 ::
Perché non l'ho fatto prima?
Ho installato Mozilla.
E' favoloso.
E mi chiedo perchè non l'ho fatto rpima...La grafica è più bella, ci sono più opzioni e...VEDO LA PAGINA DEI POST DI BLOGGER COME DOVREBBE ESSERE!!!
Ok, è anche vero che non aggiorno IE da circa tre anni e che poveretto, essendo rimasto al 5.0 magari non è colpa sua se mi da dei problemi.
Faccioamo così, li tengo tutti e due...
Ma questo è bellissimo!!!
Sto anche meditando di passare le mail sul client di Mozilla, anche se ha delle cose che non mi sono del tutto chiare e quindi per ora aspetto.
Nel frattempo, presa dalla febbre dei CD trovati nella rivistuzza compreata stamattina, ho installato un programma che si chiama qualcosa come Ad-aware e che serve individuare quanta robbbacccia spyware mi si è instllata nel PC...
117 elementi.
Ma puttana la miseria!
e per fortuna che in genere ci sto attenta, pensa se non ci facevo caso!
Vabbeh, qualcuno là fuori che usa Mozilla mi sa dire come si trova nel frattempo?
:: Tanachvil alle 19:48 ::pErMaLiNk::
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::martedì, marzo 23, 2004 ::
Alcune notizie sul mio conto in ordine sparso:
-Amo follemente Ferrato. Non ci posso fare nulla. Prima o poi vado a vedere se viene a prendersi una birra e a fare due chiacchiere.
Signor Matteo, no panic please. Non direi di essere pericolosa. La consideri un'infatuazione radiofonicamente intellettuale. Sono un persona seria. Io.
-Ho un rapporto travagliato con le mie unghie. O le divoro a sangue o le curo maniacalmente!
-Mentre mi piace molto Condor, non amo particolarmente Wittgenstein. Potenza del mezzo.
-Non sopporto la gente che ti si appiccica a 0,3 cm di distanza nei negozi, in coda al supermercato, in autobus. Il mio uovo prossemico è assai vasto, ma il vostro è decisamente troppo ristretto.
-A 24 anni ho provato per la prima volta l'esperienza dei bigodini. Esaltante.
-Le Pringles sono l'unico alimento con presenze di glutammato monosodico che riesco a mangiare senza soffrire orribilmente. sospetto che l'azione del glutammato sia sopita e fatta passare inoservata dagli effetti delle potenti droghe intossicanti contenute nel suddetto alimento in confezione tubolare. Once you pop...
-Ho un timer da cucina a forma di pomodoro. Ma la cosa meno tranquillizzate è che lo tengo sulla scrivania dello studio.
:: Tanachvil alle 20:39 ::pErMaLiNk::
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Stamattina, full immersion nel sito della regione, nuoto a stento tra leggi, decreti, bandi e incomprensibili riferimenti a bollettini e gazzettini vari... Dopo un'ora desisto decidendo che per oggi ho trovato abbastanza da farmi venire mal di testa fino a stasera.
Adesso sono già al terzo caffè dalle 8.30 di stamattina e penso che la prossima contromisura contro l'intontimento da burocrazia & economia sarà la provvidenziale e salvavita doccia cum docciaschiuma al tiglio.
Voglio andare a fare un giro all' IKEA... Forse mi terrà compagnia il Bambino di Velluto e passerò una certa quantità di tempo a gingillarmi con bicchieri di colori assurdi e poltrone gonfiabili...
:: Tanachvil alle 11:03 ::pErMaLiNk::
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::mercoledì, marzo 17, 2004 ::
Eccoci!
Cead Mile Failte !
Intanto buon St. Patrick a voi e a Miss Byron che mi ha mandato un sms in proposito stamane, nonché a Sechat incastrata tra Lupi e Distinti Signori dai Canini a Punta.
Ecco!
Giornata casaliga e laboriosa, dolcetti banane-cioccolato-noci e pere-cioccolato-pinoli sono in forno per sabato (mi metto avanti col lavoro!) la cena è servita e mangiata, la lavapiatti caricata, la stanza sistemata...Pant!
Oggi è San Patrizio, festa nazionale irlandese e inevitabilmente lascio un po' correre la memoria all'estate del '95, passata sull' Isola di Smeraldo.
non ci volevo andare all'inizio, mi ci mandarono i miei in una di quelle vacanze studio per imparare l'inglese...
Ma io volevo restare qui e andare al mare con i miei amici e con moroso allegato. Ero, come si dice ad Oxford, incazzata nera. Volevo la spiaggia, il campeggio, le serate fuori a bere e a cazzeggiare e invece mi si prospettava un mese mezzo insieme a perfetti estranei inun paese che non avevo poi così volgia di consocere.
Invece quel viaggio mi ha un po' cambiato la vita.
Cercare di ricordare qualcosa in particolare è impossibile, ci sono troppe cose, troppe cose meravigliose che hanno finito, come ovvio, per vestirsi di una specie di magia onirica.
Arrivare in Irlanda è un colpo al cuore, ti si spalancano gli occhi a vedere sotto di te quel mare verde, subito al confine con quello blu... E poi c'era la gente, gentile e forte come non ne ho conosciuta mai, e le strade in cui perdersi e gli ettolitri di birra col gusto di stare facnedo qualcosa di proibito, dichiarando che, sì, certamente, avevi diciotto anni, come no...
Vorrei rivedere le Cliffs of Moher sotto il sole di luglio, vedere il tramonto a cavallo un'altra volta e passare un'altra giornata ad attraversare the Burren, per poi rintanarmi a mangiare in qualche pub di provincia mentre la gente intorno parla in una lingua che lentamente, ad ascoltarla, diventa comprensibile quasi per magia.
Passare di nuovo la notte sveglia a gironzolare per il bosco in cerca di pixies e a spaventarci a vicenda con le storie sulle Banshees, per poi tornare a Dublino, prendere la Dart fino a Dun Laoghaire e fare il bagno a Brey, con l'acqua ghiacciata...E stavolta arrivare fino alle Aran e andare a Doolin per cercare le nostre fate e farci portare via...
Mi manca l'Irlanda.
Happy St. Patrick's Day!
:: Tanachvil alle 21:27 ::pErMaLiNk::
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::martedì, marzo 16, 2004 ::
Vedo cose, faccio gente...
No...
Non era così. (un dio che medita o un Doktor Frankenstein che descrive le sue giornate?)
Sedo cose, mi faccio gente?
Seee... Come no. Magari.
Faccio coose e vedo gggente ... In realtà vado al coro, torno a casa, bevo l'ennesino caffè (buono stavolta), fumo la prima sigaretta della giornata.
E' ufficiale, fumo molto, molto di più la sera. E anche così ho diminuito parecchio.
Me brava.
Mi sono scannerizzata una mano. Figata! Quando ci riesco con le tette poi posto l'immagine! E' che bisogna stare troooppo fermi, è come fare la tac.
Devo imbiancare casa...
Ho bisogno di suggerimenti e allora ...
SONDAGGIO!!!
Di che colore ridipingere?
I fattori da tenere in conto sono che:
- detesto il giallo praticamente in ogni sua tonalità e anche l'azzurro mi è parecchio indigesto. Uno mi irrita, l'altro mi deprime e mi fa ospedale.
-Ho da dipingere, nel complesso, tre stanze.
Un salottino con angolo cucina tutto angoli e pareti storte (è una mansarda casa mia...sapete com'è...)con tanto di due VISTOSISSIME travi in legno scuro che reggono il soffitto.
Una camera da letto non enorme, con un grande armadio bianco che fa da parete, il tetto molto basso verso il fondo e una sola vera parete, dietro la testata del letto.
Uno studio quasi interamente ricoperto di librerie, con il soffitto però molto alto e un lucernaio.Armadio bianco che fa da parete anche per lo studio...Sapete com'è, confina con la stanza.
- Il bagno è viola-lilla
-Il divano e molte altre cose in casa sono rosse. Qualcosa è anche nero o marrone scuro.
-Il pavimento è di cotto chiaro.
Ecco...
Dati questi elementi, pregovi consigliare alla sottoscritta come ridipingere casa!
Se non state buoni fra un po' vi posto anche una piantina!
Argh...Conosco una qualche arredatrice che mi cazzierebbe per mesi...
"Cos'è questo scusa?"
"L'angolo cucina, no?"
"Ah... Certo, beh, capisco."
"..."
:: Tanachvil alle 16:18 ::pErMaLiNk::
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::lunedì, marzo 15, 2004 ::
Bevo il caffè e ascolto Elio che racconta il 'De bello gallico'. Sì. Capito proprio bene.Elio, quell'Elio lì, quello delle Storie Tese. E il De Bello Gallico. Quello lì. Quello di Cesare.
E lo racconta con il suo solito modo di fare, cari amici.Lo ascolto, su Radio Due, mentre bevo il solito pessimo caffè...Chissà per quale motivo il caffè, nelle giornate no, viene sempre schifoso.
Oggi ho dato il meglio di me quanto ad inutilità: dormito fino a tardi, guardato uno dei film-da-pomeriggio-ozioso in cui hai volgia-di-farti-del-male-ma-anche-un-po'-sghignazzare : Harry ti presento Sally. In seguito, ben cullata da Billy Crystal e dai cuscini morbidi nel nostro nuovo e scomoderrimo divano, ho dedicato quel che restava del pomeriggio a fare il bucato e a leggere, svaccata sul letto, altre allucinate pagine di.Infinite Jest.
E' veramente un libro assurdo. Ogni volta che ne leggo un po', finisco per fermarmi in un punto in cui non mi riesce di proseguire per sopravvenuta noia o perché troppo ostico. Poi lo riprendo, magari un paio di giorni dopo, e non capisco perché mi ero fermata, vado avanti altre venti-trenta pagine e poi mi ricapita.
Forse ha bisogno di qualche tempo di digestione...
Se il buon Dark passa di qui mi può dare la sua impressione a riguardo, visto che mi risulta lo abbia già letto, no?
Per ora la mia unica parziale conclusione, è che David Foster Wallace sia uno psicopatico.
Credo che starò bellamente in casa stasera, come spesso succede ultimamente. Ma sono già troppo in quest'ottica perché le cose vadano diversamente...
Infilata nel mio orribile pigiama rosso...rosso come? Il rosso come quello del titolo di questo blog, direi, un capo d'abbigliamento talmente casalingo e, in fondo in fondo, assai pucchu, da non farlo mai vedere a nessuno con me al suo interno. Ecco, infilata in questo pigiama e con il letto già disfatto in un groviglio di lenzuola rosso sangue (ho una passione per il colore in questione, si nota?) e cuscini accartocciati, la tazza del caffè ormai vuota e solo due sigarette nel pacchetto, mi sento talmente poco incline all'uscire che credo mi addormenterò assi presto o finirò per passare la notte sveglia a leggere...
Arriverà questa primavera? Si sente già alle porte, nel vento e nelle voci delle persone che passano sotto al portico. Spero che qualcosa cominci a fiorire. Non ho più terra da seminare, non ho più acqua da versare. Mi resta solo da attendere, cercando di essere paziente.
Vecchi rancori, vecchie nostalgie, vecchi tormenti bussano alla porta o si intrufolano senza chiedere permesso e ad un tratto sono qui.
Distribuisco le carte, fissiamo la posta per la prima puntata e aspetto l'apertura.
"E' tutto? Un uomo senza faccia che ti strappa i vestiti è la fantasia sessuale che hai da quando avevi dodici anni?!"
"A volte la vario un tantino..."
"Cioè?"
"Cambio i vestiti."
:: Tanachvil alle 20:00 ::pErMaLiNk::
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::giovedì, marzo 11, 2004 ::
Ho sempre detto che non voglio pubblicare mie foto.
Il motivo è molto semplice: non voglio essere riconoscibile o almeno vorrei esserlo il meno possibile. E' lo stesso motivo per cui non uso il mio nome di battesimo, come del resto non fa praticamente nessuno sul web.
Poi, secondo motivo, ma non meno importante, non sono particolarmente fotogenica e non vado quindi fiera degli scatti che mi vedono immortalata, che tra l'altro sono pochi.
Ma stavolta faccio un'eccezione.
Perché? Perché ho trovato questa foto del 1981...
Ecco... Avevo due anni appena compiuti.
Dormivo.
Ed ero troppo bella.
Quindi, ecco, questa sono io.
Se volete potete immaginare quest bimba che dorme dietro alle parole di questo blog.
In fondo sono cambiata esternamente, ma il resto...
Sssssst...
Dorme...
Bagno al Tiglio con acqua bollente, shampoo, balsamo, acappatoio pulito.
Capelli asciugati con calma, crema per il corpo spalmata dappertutto, acqua di rose sul viso sulle mani e sui capezzoli, massaggio ai piedi con il balsamo alla menta, olio johnson baby sui gomiti, spalmato lentamente con movimento circolare.
Adesso bevo la tisana e poi, lavati i denti, vado a dormire.
E questo è il massimo che potevo fare per me. Già che c'ero l'ho fatto.
Notte.
:: Tanachvil alle 22:33 ::pErMaLiNk::
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Lo zen e l'arte di pulire i cessi
Ho passato il pomeriggio a pulire il bagno.
Ho uno di quei bagni piccoli e tutti piastrellati, viola chiaro, tutto pieno di cose accatastate. Diecimila bagnoschiuma e creme che sbucano da ogni angolo, il phon sempre attaccato e appoggiato all'appendi asciugamani, qualche stipo in cui imboscare le cose quando arriva gente e la carta igenica che non si sa come, finisce sempre quando eri convinto di averla appena cambiata...
Uno di quei bagni carini e che sembrano attirare la polvere come una calmita, di quei bei pavimenti lucidi su cui i capelli lunghi e scuri come i miei spiccano artisticamente, mannaggia a loro...
E oggi, armata di guantini di lattice e Cif ho affrontato il msotro: Puliamo il bagno!
E' una di quelle cose che rilassa in maniera strana. Mentre pulisci la tazza e ci metti l'anitra WC e quel-coso-che-si-appende-a-lato-dentro-al-gabinetto-che-non-so-come-si-chiama, poco a poco pulisci anche la tua testa. Rimugini sulle cose, canticchi una cazone, accendi la radio. Smadonnando contro lo straccio che non riesce a raccogliere i gatti di polvere e i capelli da terra o contro quella patacca di dentifricio sul lavandino, liberi come bolle di sapone i pensieri dalla testa.
L'anno scorso, quando ero a Parma, la pulizia del bagno era una cosa che ormai era deputata alla sottoscritta con tacito accordo. e mis erviva a non pensare a tutto quello che durante le giornate mi faceva incazzare o stare comunque male per la tristezza, le delusioni varie e assortite che ogni giorno saltavano fuori a terzetti bene armati...
Ho pulito il bagno e adesso, lo guardo e sorrido.
ho lo smalto sbreccato, le mani un po' raggrinzite nonostante i guanti, i capelli raccolti in modo oscenamente trasandato. Ma va bene così. Il bagno ora profuma di pulito, anche dietro al mobiletto, anche la cassetta dello spazzolone, anche le macchie di calcare che sono scomparse dalle tubature.
Sono più calma adesso, mi sono sfogata pulendo e canticchiando, rimuginando e intristendomi, ma passando da una cosa all'altra come si passa dal bidet al pavimento...
Lo zen e l'arte di pulire i cessi.
:: Tanachvil alle 19:55 ::pErMaLiNk::
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Take Free Career Inventory Personality Test
Imaginative (N) 70.97% Realistic (S) 29.03%
Emotional (F) 62.86% Intellectual (T) 37.14%
Easygoing (P) 69.7% Organized (J) 30.3%
personality tests by similarminds.com
Stanotte ho sognato di parlare a lungo con Tim Burton.
Molto bello.
Grazie Morfeo.
Nuovo link al Blog di Ataru in fondo ai link sulla sinistra.
:: Tanachvil alle 17:16 ::pErMaLiNk::
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::mercoledì, marzo 10, 2004 ::
Alcune futili comunicazioni dis ervizio:
-forse mi sto prendendo il raffreddore.
- Il mio PC ha deciso che qualsiasi immagine io tenti di salvare da web lui la salva invariabilmente come senza nome e in bmp.
Qualcuno PER FAVORE mi aiuta a rimediare alla cosa?
- ho messo, là a sinistra, il bannerino, cliccando il quale mi votate su blogshow. Se qualcuno ha voglia di farlo è una cosa carina e non vi costa nulla.
-Credo che fra un po' toglierò il bannerino di blog show perché il giochino è poi divertente il giusto.
Grazie e arrivederci.
:: Tanachvil alle 12:36 ::pErMaLiNk::
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::domenica, marzo 07, 2004 ::
Mi sono svegliata adesso.
bello.
Nevica, ma ieri sera già si intuiva che sarebbe diventata neve vera e propria, quel nevischio fitto e viscido che veniva giù fin da Parma.
Ieri sera abbiamo chiuso lo spettacolo con un serata decisamente ottima.
Siamo andati alla grande insomma.
Non che la serata fosse cominciata nel migliore dei modi...
Le cose hanno cominciato a girare contromano già dal viaggio di andata in treno. Su questo vagone semivuoto, in mezzo a una famiglia saudita dalle facce simpatiche e sorridenti, che continuava a offrirmi da bere e da mangiare( e questa era la nota divertente e positiva) , Birdmadgirl mi dà, via telefono, la notizia che comincia a far girare storte le cose. Il tengu e la Jacoscimmi non vengono e Velvet ha la febbre.
di conseguenza, anche Jack Monkey, che veniva in macchina con loro, rimane a piedi e a Imola.
Lo sento via sms, mi dice che ci proverà lo stesso.Guardo l'orologio e gli dico che secondo me è impossibile che ce la faccia, vista l'ora, ma lui dic eche ci proverà lo stesso. Mi sento malissimo, ma è la cosa che mi terrà un po' su per il resto della serata.
Il resto del viaggio in treno è senza storia: fuori piove e comincia a preparare il nevischio, la famigliola scende a Modena e io ricevo un altro messaggio da JM che mi comunica la sua effettiva decisione di partire.
Arrivo a Parma col morale sotto le scarpe.
Arrivo in teatro e mi infilo in camerino a leggere, fumare e bere quintali di caffè.
Se avesse qualcosa di più stimolante del caffè per tirarmi un po' su sarebbe la volta che lo userei, ché veramente ho il morale sotto le scarpe.
Passa la coordinatrice, le disdico i biglietti omaggio che le avevo fatto riservare, dicendole di tenerne solo uno, per JM.
Chiaccheiro con Morena che si sta truccando, dovrebbero venire degli amici suoi, questa è la serata degli amici e dei fidanzati. Arriva BirdMad con Liquerizia (che ho deciso, dopo la terza volta che le avedo, che mi sta simpatica e che approvo!) arriva Angelica con Fede e col bambino...Arrivno tutti, piano piano e a me prende unpo' di magone sentendo gli altri dire che viene il tale amico loro e la tale fidanzata e compagnia bella. Ma cominciao a truccarmi e incrocio le dita, sperando che JM ce la faccia.
Dentro di me faccio due conti...
Ci siamos entiti verso le quattro. Deve arrivare in stazione a Imola, prendere il treno per Bologna, lì cambiare e sperare in una specie di coincidenza per Parma e poi, una volta a a Parma, prendere il bus fino al teatro e arrivare entro le 18.45. E' praticamente impossibile, ma ha voluto provare.
Non conosco i treni da Imola a Bologna, ma conosco quelli da Bo a Parma. E non ce n'è
più di uno all'ora. 16.20 se non erro e poi un ora dopo e così via...e per arrivare a Pr ci vuole circa un'ora.
Finisco di prepararmi e mi accio il vuoto in testa, cercando di non farmi prendere dalla malinconia. Cerco di non pensare a JM in viaggio e a quanto ci tengo che riesca ad arrivare e avedere questo spettacolo, che stiamo andando bene e ci terrei tantissimo che qualcuno almeno dei miei amici fosse lì a vedermi, cazzo... Perché
quando fai qualcosa che ti sembra ben fatto, vuoi che qualcuna delle eprsone a cui vuoi bene, sia lì a vederti. Cazzo. Perché quando fai qualcosa che ti sembra importante, come per me in questo caso, che, per la prima volta nella mia sfortunatiella carriera teatrale, facco uno spettacolo vero e proprio in un teatro stabile e in un teatro grande e con tutti gli annessi e i connessi del caso, vorresti disperatamente che qualcuno a cui tieni fosse lì a guardarti nel momento in cui le cose vanno bene. Guardare la platea in quei momenti lì e vedere la faccia di un tuo amico, dà la dimensione di quanto tu sia o meno importante per le persone.
In platea , comunue, ieri sera, non c'era nessuno che conoscessi, perhcé alal fine JM non è riuscito a farcela. E' arrivato al teatro al pelo, mentre stavamo appena appena iniziando.
E lo stronzo alla porta non lo ha lasciato passare.
Puttanamerda.
Che in quel teatro c'è sempre qualcuno che ha voglia di fare il gorsso con qualcun altro.
Non so nemmeno se lui abbia insisitio, avrebbe dovuto perlomeno, dato che qualcuno è
entrato a spettacolo iniziato e per lui, a nome mio, c'era il biglietto riservato e il posto pronto...
Quando si sono accese le luci e siamo usciti a prenderci gli applausi, ho visto definitivamente che non ce l'aveva fatta.Una volta in camerino l'ho sentito, stava in stazione a riprendere il treno.
Intanto fuori aveva pure cominciato a nevicare.
Sono andata giù a bere spumante e a mangiare tartine, fumare sigarette e scambiare chiacchiere, a sopportare un bambino insopportabile e a sentire le probabilità di ripresa di questo spettacolo, insieme ai commenti.
Betta Pozzi mi ha fatto i complimenti più belli, per quanto riguarda la recitazione, che mi abbiano mai fatto, e a un certo punto ho dovuto dirle di piantarla, che se no mi commuovevo...
Fontana era contento, divertito ed entusiasta. C'erano i ragazzi del corso tecnici dell'anno scorso e varie rappresentanze del parco fidanzati e parenti del teatro.
Ho bevuto un po' e ho nutrito il sorriso di soddisfazione che non riusciva ad uscire.
Ma alla fine avevo tutto il diritto di festeggiare, cazzo...A mio parere ieri sera è stata la mia serata migliore in assoluto, dove non ho fatto errori, non ho avuto nemmeno un momento di tremarella e sono scivolata via tranquilla, sicura e ...Cazzo, bene. Bene con la voce, bene col movimente, bene, con il pezzo della Madre Superiora, che ho fatto tutto diverso dal solito e che così era davvero meglio. Insomma... Ieri sera ero fiera di me.
Poi erano quasi le nove e fuori quel cazzo di nevischio non accennava a smettere.
Dal teatro alla stazione non so quanto ci sia, ma sembrano due passi. Sembrano. Poi ti accorgi che è lunghissima.Sembra breve perché è tutta dritta, tutta uguale, lungo il cazzo di torrente. E naturalmente gli autobus a quell'ora hano già smesso di girare, figurati.
A metà strada sono già fradicia e sembro una palma del presepe... Ho la neve anche nel risvolto che ho dovuto fare ai pantaloni perché non toccassero terra.
Arrivo in stazione, per una volta, con il tempo per fare il biglietto tranquillamente, senza corere, chè sono appena le nove.
Già.
Peccato che la voce delle Fs ci delizi con l'annuncio che il treno interregionale 2141 delle ore 21 e 36, proveniente da Milano Centrale e diretto a Bologna Centrale, arriverà con 30 minuti di ritardo. ci scusiamo per il disagio.
Vaffanculo.
Così mi metto a leggere Infinite Jest in sala d'attesa e attendo, appunto.
Tra una cosa e l'altra arrivo a Bologna che sono le undici e qualcosa.
Nevischio.
Crepi l'avarizia, non ho voglia di infradiciarmi di nuovo: prendo io taxi.
Arrivo a casa, finalmente, bevo il caffè, racconto il tutto ai miei, mi sfogo, sclero, loro sopportano, mi tolgo i pantaloni fradici e le scarpe, mi asciugo i capelli umidi e, dopo una telefonata e un po' di Gialappas alla radio che commenta sanremo, vado a letto e mi addormento di pacca.
Ecco.
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::sabato, marzo 06, 2004 ::
La mia momentanea latitanza è dovuta al fatto che, da martedì, sono per buona parte della giornata e della serata a Parma.
Ieri sera abbiamo avuto la prima serata di spettacolo e stasera c'è la seconda e ultima.
Non commento, per scaramanzia, ma magari qualcosina dirò poi.
Beh...Stasera prevedono neve... Lo spettacolo oggi è alle 18.30, speriamo di evitarci il blizzard...
C'ho sonno.
Così, tanto per rendere nota la cosa.
Andiamo a fare sto spettacolo, và!
:: Tanachvil alle 12:08 ::pErMaLiNk::
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::lunedì, marzo 01, 2004 ::
ARIDICOLI!
Sto guardando TeleSanMarino...Trasmettono una serata sugli Oscar, nella quale dovrebbero mandare un bel condensato della cerimonia degli Academy Awards di ieri sera.
Dovrebbero.
Barbareschi conduce un delirio di cialtroneria in cui Personaggi inutili e insulsi (tra i quali si salva solo Maurizio Nichetti) sparano stronzate a raffica.
Dovrebbe, appunto, essere una serata su gli Oscar...Sì, ma fino ad ora hanno parlato solo degli oscar dell' anno scorso!
E fai un pistolotto di mezzora su The Hours, con due interviste a Nicole Kidman, e fai un altro pistolotto su Chicago, durante il quale si sviluppa un dibattito insultante sul cinema italiano.
E gli attori italiani non sanno fare un cacchio, e non sanno ballare, e non sanno cantare, e come sono bravi gli americani che studiano e che stanno alle prove...Oh!!!
Ma secondo voi gli attori italiani che fanno???
E non a caso parliamo di ATTORI non delle Miss questo e miss quest'altro.
Non è colpa degli attori e delle attrici italiane se un pubblico pecorone e un branco di registi e produttori col cervello soltanto nel portfoglio fanno recitare soubrettes e modelle spacciandole per attrici.
E' quello che volete, quindi non state a lamentarvi, perché siete voi che le voloete.
Perché di attori e attrici bravi è piena l'Italia.
E parlo di attori che sanno recitare e continuano anche ad imparare, che sanno cantare hanno voci stupende e tecnica da vendere, che sanno ballare perché magari si sono fatti anche un bel po' di scuola di danza, che sanno impegnarsi e dare l'anima sulle cose che fanno.
Solo che se anche tu sei uno di questi attori bravi e ti vedi soppiantato da una Manuela Arcuri qualsiasi perché è un perosnaggio e c'ha due gran tette, e la vedi che fa un po' quello che le apre senza sbattersi, ti viene da chiederti chi te lo faccia fare!
E allora, vedere questa gente seduta in un salottino televisivo da quattro soldi, decantrare la magnificanza degli americani e lo schifo degli italiani, fa venire un incazzo non da poco.
C'è una cosa da dire, però: almeno in America sanno presentarti gli Oscar senza farti prima un'ora di trasmissione inutile"!!!
ELIMINATE QUESTA GENTE!!!
Ecco...Adesso inizia e Billy Cristal è sempre fantastico...c'è solo un problema.
Perché i traduttori non capiscono quello che dice e si inventano frasi a caso?
Se qualcuno ha la versione in inglese soltanto registrata, me la faccia avere, per pietà...
:: Tanachvil alle 22:33 ::pErMaLiNk::
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:: Tanachvil alle 11:54 ::pErMaLiNk::
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